Il Presidente del Consiglio Regionale delle autonomie Locali, Salvatore Lamirata, in attesa di incontrare il Presidente della Giunta Regionale Mario Gerardo Oliverio sulla questione inerente alla concessione della proroga al 31/12/2018 del contratto di lavoro a tempo determinato ai lavoratori LSU-LPU ai fini di una loro stabilizzazione, ha richiesto al Dipartimento Lavoro della Regione Calabria di fornire risposta ai quesiti sinora sollevati e provenienti da numerose Amministrazioni.
“La risposta ai quesiti è necessaria – spiega Lamirata- per garantire a tutti gli enti utilizzatori dei lavoratori ex LSU- LPU l’assunzione degli atti amministrativi necessari nel rispetto delle norme, fornendo direttive generali, dirette a tutte le Amministrazioni interessate, e favorendo così l’omologazione degli atti scongiurando la produzione di provvedimenti che si diversificano tra di loro e che pongono condizioni che possono potenzialmente rendere vulnerabile il contenuto dello stesso provvedimento. I quesiti – aggiunge il presidente del Cal- riguardano l’eventuale danno erariale paventato per la violazione del limite massimo consentito dei 36 mesi al rapporto di lavoro a tempo determinato; la possibilità della proroga generalizzata rispetto ai dettami della legge Madia e la condizione giuridica dei lavoratori nelle varie ipotesi verifica bili per il loro status. Il chiarimento – conclude Lamirata- è urgente e necessario per dirimere ogni controversia e per consentire agli enti utilizzatori di agire in un rapporto di chiarezza con i lavoratori e nel rispetto delle leggi sull’Ordinamento dello Stato e sull’adozione di atti pubblici”.