Intanto per la squadra di Viola qualche giorno di riposo prima della ripresa prevista per il 27

Vibonese, parla il talento Saturno

Intanto per la squadra di Viola qualche giorno di riposo prima della ripresa prevista per il 27

Primo giorno di riposo per la Vibonese. I rossoblù torneranno ad allenarsi giorno 27, anche se lo staff tecnico ha distribuito ad ogni calciatore un lavoro personalizzato da svolgere nelle proprie sedi di residenza nei giorni 25 e 26.

La squadra ha terminato il girone di andata a quota 22 ed ha conquistato quattro punti nelle ultime due gare. Prima del pareggio di Aversa vi era stata la vittoria con l’Isola Liri, emozionante ed entusiasmante, col timbro finale di Andrea Saturno. E proprio il gioiellino rossoblù ripercorre questa sua prima parte di stagione con la Vibonese, partendo da quel gol che ha riproposto mille attenzioni sul proprio talento. Vale la pena di ricordarlo: controllo al volo, stop a seguire, due avversari lasciati sul posto, venti metri di corsa palleggiando e gran tiro dalla distanza sotto l’incrocio. Una rete che è sempre stata nelle corde del giocatore rossoblù.

«In effetti – spiega subito Andrea Saturno – nelle giovanili di reti simili ne ho fatte tante, ma è chiaro che fa ben altro effetto andare a segno nei professionisti. Tra l’altro si è trattato di un gol decisivo ai fini di una vittoria importante, perché era uno scontro diretto. Una gioia infinita, insomma, provata davanti alla mia famiglia».

Scontata, pertanto, la dedica del talentuoso attaccante di Tropea: «Quella rete è tutta per la mia famiglia, che mi segue costantemente e mi sostiene, dandomi puntualmente fiducia, ed è anche per la mia ragazza».

Non ha giocato sempre con continuità, ma appena c’è stato bisogno di lui, ha rispolverato il suo genio. «Uno si augura di giocare sempre ed anche a me – dice Saturno – piacerebbe scendere in campo con maggiore frequenza. C’è, però, uno staff tecnico che fa le proprie scelte e che vanno rispettate. Da parte mia non è mancato l’impegno e non mancherà anche in futuro, per cercare di avere più spazio. E comunque con i tecnici e il gruppo c’è grande sintonia e questo è molto importante per il futuro della Vibonese».

A proposito di futuro, questo sembra essere scritto proprio per lui, essendo un giocatore che proviene dal vivaio rossoblù. Ma il buon Andrea avverte il peso di questa responsabilità? «E’ un peso che accetto volentieri e che non mi condiziona. Spero solo di essere ancora decisivo e di potermi mettere maggiormente in mostra e di ripagare la fiducia e le attese».

Nel concludere il suo intervento, l’attaccante rossoblù, classe ’92, spiega qual è la posizione che predilige: «A me piace tanto giocare da trequartista, dietro alla punta. Sono però stato utilizzato in diversi ruoli e credo di aver sempre fatto la mia parte. Le mie caratteristiche, ad ogni modo, sono quelle».