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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Vertenza Lavoratori ex FE.MO.TET. Castrovillari, Piazza Dem scrive al sindaco

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Già nell’occasione del Consiglio Comunale di martedì 31 gennaio 2017, dedicato esclusivamente alla vertenza ex lavoratori FE. MO. TET., (sono passati altri 20 mesi) offrii un contributo scrivendo ai membri dell’Assise cittadina, affinché cogliessero l’occasione come momento di unità della nostra Comunità. Da parte mia ho sperato che contributi sinergici potessero aprire le porte ad una soluzione condivisa e concreta della atavica vertenza.

La soluzione non doveva riguardare il prevalere dell’uno sull’altro ma il dare risposte legittime ai diritti dei lavoratori.

Tale situazione aveva dato, e continua a dare, un cattivo segnale sociale che ha ormai arrugginito le attese di “36 famiglie” sicuramente in notevole difficoltà.

20 mesi fa ho offerto un momento di riflessione, invitando ad evitare prese di posizioni ed arroccamenti che a mio modesto parere devono oggi trasformarsi in supporto risolutivo senza realizzare barriera sociale.

Oggi sono ancora più certa, avendo attentamente studiato l’ampia documentazione offertami con trasparenza e disponibilità dal Sindaco, che ringrazio ancora,  che se ri-valutata la vertenza, da parte degli uffici , che ritengo disponibili e scevri da riserve, aprendo i bilanci comunali 2015 e 2016, nelle fasi di previsione, assestamento e rendicontazione, previsioni ed impegni contrattuali, servizi offerti singolarmente dai Lavoratori Cittadini, alla propria comunità di appartenenza, anche al di fuori del ruolo e delle responsabilità aziendali, fino al 17 gennaio 2016, se rileggiamo gli adempimenti, i procedimenti amministrativi di applicazione contrattuale delle sanzioni nelle varie fasi, l’ambito in cui i lavoratori operavano, le mancate liquidazioni delle spettanze nei tempi dovuti  da parte delle “precedenti amministrazioni”, i ritardi e le omissioni tipiche delle procedure e dei servizi offerti, possa essere trovata la giusta soluzione nel diritto sociale, restando nell’ambito della legittimità amministrativa.

Nel periodo 2017 e in questa parte del 2018, ho messo in campo tutta la mia capacità e determinazione nel fare Politica, aprendo il confronto con chi ha la responsabilità della gestione della cosa pubblica nella mia Città e nella mia Regione, proprio nella speranza di trovare sponda per attenzionare e risolvere problemi che assillano il mondo dei lavoratori e dei più deboli.

Ho scelto con convinzione di intervenire pensando, che da noi , 36 lavoratori, assumono, dal punto di vista occupazionale, la dimensione di una fabbrica in una città e che comunque occorre attivare azioni di tutela unitaria e collettiva , per garantire, difendere o creare anche un solo posto di lavoro.

Sono ulteriormente convinta che su questi argomenti non ci sono vessilli da sventolare da parte di nessuno, e, pertanto, spero che la mia azione a difesa degli ex lavoratori FE.MO.TET, unita alle azioni del Sindaco, del Consiglio comunale tutto, delle forze sociali, possa cambiare la condizione di stallo, indirizzando gli uffici a verificare ogni tentativo che realizzi unitaria risoluzione politico- amministrativa.

Con tali propositi, considerata la disponibilità dimostratami nei fatti e nelle affermazioni, da parte del Sindaco, ritengo opportuno avviare un tavolo di confronto, atipico certamente, ma visibilmente beneaugurante e foriero di ricerca della tutela del lavoro e dei lavoratori.

Preciso che in tali incontri, “nessuno” deve cercare riflettori, ma tutti devono offrire azioni per tentare di uscire dal buio del bisogno sociale che contraddistingue questa vertenza, di cui siamo tutti testimoni.

Sul tavolo si pongano ed affermino solidarietà ed uguaglianza, quella storica di cui è portatrice la nostra comunità.

Renderò pubblica questa nota se realizza condivisione, buona prassi nel metodo e comune l’obiettivo sociale.

In un momento di pericolo socio-politico nazionale ed europeo, occorre  ri-avviare una stagione in cui si riannodi il rapporto con la Gente, con le Piazze aprendo i Tetti delle Case alleviando i bisogni nascosti ed i disagi dirompenti.

Mariella Saladino

Presidente Nazionale

Piazza Dem