Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Varacalli scrive al presidente del Consiglio dei ministri ed al ministro della salute Chiede la nomina del commissario per la salute in calabria, provvedimento ormai sempre piu’ urgente ed inderogabile. Un clima d’incertezza che danneggia seriamente la vita e l’attività delle aziende sanitarie ed ospedaliere calabresi

Varacalli scrive al presidente del Consiglio dei ministri ed al ministro della salute Chiede la nomina del commissario per la salute in calabria, provvedimento ormai sempre piu’ urgente ed inderogabile. Un clima d’incertezza che danneggia seriamente la vita e l’attività delle aziende sanitarie ed ospedaliere calabresi
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Energica presa di posizione di Federsanità Anci Calabria che, attraverso il suo presidente Giuseppe Varacalli, sindaco di Gerace, ha scritto al Premier Matteo Renzi ed al Ministro per la Salute, Beatrice Lorenzini, per sollecitare la nomina del nuovo Commissario per la Salute in Calabria. “Federsanità Anci Calabria, di cui mi onoro essere il presidente, scrive Varacalli, è purtroppo costretta a tornare su un problema la cui soluzione appare sempre più indifferibile ed importante per il futuro del Comparto in questa regione. Non è infatti più giustificabile che dopo tanti mesi di “vacatio” non sia stato ancora nominato il nuovo Commissario per la Salute della Regione Calabria. Una situazione che ormai appare paradossale ed i cui negativi effetti rendono ancora più difficile ed incerta la vita di un settore importantissimo qual è quello della “Sanità”; settore sul quale, almeno nella nostra regione, si stanno pesantemente accusando gli effetti del piano di rientro”.
Il presidente di Federsanità aggiunge che l’organismo da lui presieduto “non può non denunciare che il perdurare di tale stato di cose rende a dir poco insanabile una situazione da tempo incancrenitasi a vista d’occhio. Basta leggere le cronache quotidiane per capire che non si tratta di facili o strumentali allarmismi bensì d’una amara realtà quotidianamente vissuta, ed anche subita, dal personale che opera nelle varie strutture, a tutti i livelli, ed i cui effetti finali si ripercuotono, irrimediabilmente, sulla pelle dei cittadini ormai sempre più sfiduciati e confusi”.
Secondo Varacalli “In Calabria si rischia di arrivare ad un punto di non ritorno mentre l’attenzione istituzionale verso il cittadino, in un settore fondamentale qual è quello della salvaguardia della salute pubblica, pare vada sfumando sempre più spesso per lasciare il posto ad altri argomenti. Una condizione questa, prosegue il presidente di Federsanità Anci Calabria, aggravata, nella realtà calabrese, dalla aumentata richiesta (cui non si riesce a fare fronte) di assistenza di qualità, dalla presenza sul territorio di strutture sanitarie non utilizzate (benché sorte con fini ben specifici), dai continui depauperamenti fin qui registrati anche in altri comparti, da servizi sempre più ridotti al lumicino”.
“Una situazione a dir poco allarmante, insomma, per la quale Federsanità chiede al Premier Renzi ed al Ministro della Salute di voler correre con urgenza ai ripari. Uno dei primi passi dev’essere, appunto, la nomina del nuovo Commissario per la Salute in Calabria.