Operazione dei carabinieri nel comprensorio di Tropea. In manette anche quattro titolari di esercizi commerciali, i quali sono stati sorpresi mentre falsificavano la misurazione del consumo di energia mediante l’apposizione di diffusori magnetici in prossimità dei contatori
Un magnete per rubare energia, sei arresti nel vibonese
Operazione dei carabinieri nel comprensorio di Tropea. In manette anche quattro titolari di esercizi commerciali, i quali sono stati sorpresi mentre falsificavano la misurazione del consumo di energia mediante l’apposizione di diffusori magnetici in prossimità dei contatori
TROPEA (VIBO VALENTIA), 27 GIU – Sei persone sono state arrestate dai carabinieri a Tropea per furto di energia elettrica. Le sei persone arrestate, attraverso l’apposizione di diffusori magnetici in prossimità dei contatori, hanno alterato la misurazione del consumo di energia elettrica provocando un danno alla società variabile dal 47% al 95% rispetto a quanto realmente consumato. I controlli sono stati effettuati in oltre sessanta attività commerciali della zona di Tropea.
Il personale dell’Enel ed i carabinieri hanno controllato oltre 60 attività commerciali tra cui macellerie, bar, alimentari. Dai controlli sono stati individuati i quattro esercizi commerciali dove veniva utilizzato il magnete. In un caso la calamita di elevatissima potenza era stata nascosta in un profumatore per ambiente. Dopo la prima fase di controllo è scattata la verifica per il calcolo dell’incidenza del magnete sulla rilevazione del consumo di corrente elettrica. In un caso l’incidenza era del 47% rispetto al consumo, in altri tre addirittura del 95%. Nel corso del servizio sono stati inoltre arrestati due fratelli perché avevano realizzato illecitamente allacci dalla propria attività commerciale alla rete elettrica pubblica mediante un meccanismo mirato ad eludere l’attività di controllo ed a garantire un minimo consumo che non avrebbe dovuto destare sospetti.