Uil Scuola, “riconoscimento della “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente” al personale non di ruolo”
Lug 06, 2023 - redazione
Arrivano altri provvedimenti giurisdizionali relativi a ricorsi proposti dall’Avvocato Naso che accertano il diritto del docente non di ruolo alla “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente” di cui ai commi da 121 a 124 della L.107/201. La Federazione Uil Scuola RUA Calabrese vincente Si tratta di un importante conquista per numerosi docenti precari. Nelle prossime settimane sono attese altre sentenze, che si spera si pongono in linea con questo indirizzo».
La Carta elettronica del docente è stata introdotta con la L. 107 del 13.7.15 soltanto in favore del personale di ruolo, al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali. Si tratta di un importo annuale pari ad € 500,00, che può essere speso a titolo esemplificativo per l’acquisto di libri e testi, per l’iscrizione a corsi di aggiornamento, per l’acquisto di supporti informatici.
Nonostante i beneficiare si circoscrivessero al personale di ruolo, l’obbligo di formazione era comunque previsto anche per i precari, pertanto abbiamo fin da subito evidenziato la disparità di trattamento e abbiamo atteso che la giurisprudenza evidenziasse l’illegittimità della suddetta normativa.
«Abbiamo pertanto accolto con estremo favore dapprima la sentenza del Consiglio di Stato (sentenza n. 1842/22) che evidenzia l’irragionevolezza e la contrarietà ai principi di non discriminazione e buon andamento della PA e, a corollario della predetta decisione, la sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha accertato l’illegittimità della normativa nazionale rispetto alla clausola 4 dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato del 18.3.99, attuato dalla direttiva 1999/70/CE del 28.6.99 che al punto 1 prevede: “Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive”».
«A fronte del suddetto quadro giurisprudenziale che è perfettamente in linea con la lotta politico sindacale della Uil Scuola che da sempre ha evidenziato l’inutile disparità di trattamento tra personale scolastico di ruolo e non di ruolo. Continueremo senza sosta per il diritto al riconoscimento della carta docente a tutto il personale scolastico.