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Tutto pronto per Milan – Inter: sarà fuga rossonera?

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Può una gara alla dodicesima giornata di un lunghissimo campionato come quello di Serie A essere già decisiva per lo Scudetto? Molto probabilmente la risposta è no, ma se c’è un match che potrebbe dire molto sul resto della stagione sarà sicuramente il derby della Madonnina di domenica 7 novembre 2021. Alle 20.45 scenderanno sul terreno del gioco di San Siro due tra le squadre più in forma del campionato. Da un lato il Milan di Pioli, primo in coabitazione col Napoli e ancora imbattuto in Italia. Dall’altra l’Inter campione in carica di Inzaghi, terza a -7 dai cugini e decisa a rimanere in corsa per il bis tricolore. Le premesse per una grande partita ci sono tutte. Ma è il momento di vedere chi sta meglio e cosa aspettarsi dal match del Meazza.

Si preannuncia una gara come non mai all’insegna dell’equilibrio. Su OddsCheker possiamo scoprire  compara le quote della Serie A e vedere come gli esperti sono concordi nel prevedere una partita che molto probabilmente verrà decisa dai dettagli. A maggior ragione se guardiamo i risultati dello scorso anno. Nel campionato 2020/2021 Milan e Inter si spartirono la posta con una vittoria per parte. All’andata fu 2 a 1 per i rossoneri con doppietta di Ibrahimovic e gol di Lukaku. Al ritorno netto 3 a 0 a favore dei nerazzurri firmato dalla doppietta di Lautaro Martinez e dal gol ancora di Lukaku.

Ma il Milan dello scorso anno è una squadra che è cresciuta a una velocità impressionante. Molti analisti pensavano che le partenze di Calhanoglu e Donnarumma avrebbero reso il Diavolo decisamente meno pericoloso. La risposta di capitan Calabria e soci è stata impressionante e ha messo a tacere tutti gli scettici. I rossoneri hanno vinto dieci delle undici gare disputate fin qui e sono stati fermati soltanto dalla Juve a Torino. La difesa è la seconda del campionato con 10 gol subiti. L’attacco idem ed ha già realizzato 25 marcature. Quello che stupisce, però, è il gioco mostrato.

I ragazzi di Pioli sembrano una squadra estremamente matura, sanno bene cosa fare in campo e quasi sempre mettono in mostra un atteggiamento offensivo e propositivo. In più difendono altissimi, seguendo le tendenze delle big del calcio europeo. Unica nota negativa fin qui il ruolino di marcia in Champions con 3 sconfitte e qualche prestazione decisamente sotto standard.

L’Inter di Inzaghi, però, è decisamente una squadra da non prendere sotto gamba e al di là del brutto 3 a 1 rimediato con la Lazio sta facendo molto bene. Anche in casa nerazzurra si respirava un certo scetticismo a inizio stagione. Partito Conte e cedute pedine importanti come Lukaku e Hakimi, si pensava che l’intero progetto andasse verso un netto ridimensionamento. Invece l’abilità di Marotta è stata quella di prendere un allenatore già esperto di 3-5-2, in grado di far giocare bene la squadra e capace di creare un atmosfera rilassata nello spogliatoio.

Insieme a Inzaghi sono sbarcati in rosa nuovi giocatori che molti pensavano non di alto livello e che invece stanno stupendo. Basti pensare alle prestazioni di Dzeko, Correa, Dimarco e dei ritrovati Vidal e Perisic, giocatori che possono essere considerati dei veri nuovi acquisti.

Una miscela decisamente di successo e che ha permesso ai Campioni d’Italia di mettere insieme 24 punti, frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. Un avvio da prima della classe se non ci fossero state le partenze record di Milan e Napoli. I nerazzurri hanno anche il miglior attacco del campionato con 28 gol all’attivo e la terza miglior difesa (al pari della Roma) con 12 gol subiti. Il tutto con un gioco a tratti spettacolare e decisamente meno speculativo rispetto a quello della squadra che ha vinto il titolo lo scorso anno.

Due squadre che esprimono un bel calcio, quindi, e che molto probabilmente imposteranno una gara sul ritmo e sulle ripartenze veloci. A contare saranno soprattutto lo stato di forma e le energie risparmiate dall’impegnativo turno infra settimanale di Champions League. Un turno che sarà decisivo per entrambe. Il Milan vuole mantenere aperto uno spiraglio per la qualificazione battendo il Porto in casa. L’Inter proverà a battere i moldavi dello Sheriff per mettere una serie ipoteca sul passaggio del turno.

Quello che è certo è che domenica sera Pioli dovrà fare i conti con molte assenze, alcune delle quali decisamente di peso. Mancheranno lo squalificato Theo Hernandez e gli infortunati di lungo corso Maignan, Plizzari e Florenzi. Out anche Messias e Castillejo. L’unico che potrebbe recuperare è Rebic le cui condizioni vengono monitorate giorno per giorno. Lo schema di riferimento sarà il solito 4-2-3-1. In porta ci sarà il confermato Tatarusanu. Davanti a lui sicuri del posto Calabria a destra e la coppia Kjaer – Tomori in mezzo. A sinistra ballottaggio Ballo-Touré – Kalulu. In mezzo al campo spazio per gli intoccabili Sandro Tonali e Kessie con Bennacer destinato a un turno di riposo. Praticamente fatta la linea di trequarti con Saelemaekers a destra, Diaz in mezzo e Leao a sinistra. Al centro dell’attacco ci sarà Ibrahimovic, l’uomo derby per eccellenza.

Simone Inzaghi avrà invece la squadra al completo e molto probabilmente potrà scegliere con tranquillità l’11 titolare che andrà a comporre il suo classico 3-5-2. Tra i pali l’inamovibile Handanovic. Già sicura anche la difesa con i titolarissimi Skriniar, De Vrij e Bastoni. Nella zona nevralgica del campo gli unici certi del posto sono Barella e Brozovic. Si giocano le altre 3 maglie Darmian, Perisic, Calhanoglu, Vidal, Dumfries, Dimarco e Sensi. Possibile che il tecnico opti per l’azzurro, il croato e l’ex di partita con gli altri pronti a dare la scossa a gara in corso. Davanti la coppia sarà quella formata da Dzeko e Lautaro Martinez. Correa è reduce da una doppietta ma dovrebbe iniziare la gara dalla panchina.

Al di là degli interpreti che scenderanno in campo si attende una partita ricca di occasioni e gol. Lo spettacolo migliore per un San Siro che si preannuncia gremito in ogni ordine di posti e che attende da molti anni un derby di così alto livello.