Turismo, Bianchi chiede riqualificazione Ferrovia Sila Il deputato calabrese: "Dobbiamo far tornare a vivere una eccellenza della Calabria"
“Un primo passo per avviare un percorso di riqualificazione e valorizzazione della ferrovia della Sila: un progetto pilota che possa fare da modello per le altre ferrovie turistiche individuate nel progetto di legge approvato alla Camera e ora in discussione al Senato. Dobbiamo far tornare a vivere una ferrovia storica che è una eccellenza della Calabria e che rappresenta una opportunità per il rilancio del turismo in chiave sostenibile”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al turismo e deputato calabrese del Gruppo Area Popolare, a margine della riunione che si è tenuta oggi al MiBACT con il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il direttore generale di Ferrovie della Calabria, Giuseppe Lo Feudo, il Commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, il Presidente dell’Associazione Ferrovie in Calabria, Roberto Galati e i sindaci e di delegati dei comuni calabresi interessati dalla tratta.
“Abbiamo posto le basi per una lavoro di sinergia e di raccordo – continua il sottosegretario – . È emersa la volontà di lavorare a un progetto di rilancio e promozione dell’intera ferrovia e di riqualificazione anche della tratta San Nicola/San Giovanni in Fiore, che attualmente non è operativa. È possibile creare nuove forme di albergo diffuso e realizzare porte di accesso ai vari percorsi del Parco. Diversi sono gli strumenti finanziari a disposizione: dai fondi strutturali al bando Cultura Crea che si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa delle Regioni del Sud e che si avvale dei fondi del PON 2014-2020 Cultura e sviluppo. Se opportunamente utilizzati, tali strumenti finanziari possono fornire un valido supporto a progetti strategici per il territorio”.