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Truffe online, l’avvertimento dello Sportello dei Diritti

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Con l’approssimarsi delle festività natalizie e del numero crescente di persone
che pur di risparmiare qualche euro si addentrano nei meandri di internet a ricercare
acquisti il più convenienti possibili, lo “Sportello dei Diritti [1]”, è costretto
a mettere in guardia i consumatori sulle truffe on line. Anche perché un consumatore
su quattro è stato vittima almeno una volta di una truffa online, ossia un prodotto
comprato via internet e poi rivelatosi un falso. Questa volta i dati arrivano da
un’indagine condotta dalla società di ricerche Opinium in nove paesi (Gran Bretagna,
Francia, Danimarca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Stati Uniti))
per misurare la consapevolezza dei consumatori su contraffazione e sicurezza del
web. La prima evidenza è che la stragrande maggioranza di coloro che acquistano
“falsi” online lo fa inconsapevolmente: sono circa il 70%, e di questi il 64%
ha affermato che l’obiettivo con cui aveva comprato era avere i prodotti originali.
Quasi la metà degli intervistati (48%) ha poi dichiarato che comprare prodotti falsi
è moralmente sbagliato. Il 64% del campione, inoltre, ha mostrato di preoccuparsi
per la sicurezza dell’acquisto on line e ha ammesso che ottenerla non è facile,
mentre un quarto degli intervistati ha detto che non era in grado di capire se il
sito da cui stava comprando fosse autorizzato. Risultano in costante aumento, infatti,
le segnalazioni di cittadini che affermano di aver acquistato inconsapevolmente prodotti
contraffatti o di essere stati esposti a siti che vendono prodotti falsi. Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [2]” rileva che la maggior
parte dei negozi online illegali hanno base all’estero, ma alcuni sono concepiti
appositamente per clientela italiana. L’aspetto dei loro siti è spesso un copia-incolla
di quello dei negozi ufficiali, ed è quindi difficile smascherarli. Lo “Sportello
dei Diritti [3]”, consiglia quindi di verificare, prima di effettuare acquisti,
se altri utenti hanno già emesso dei giudizi sul negozio online in questione. Di
fatto con il livello di sofisticazione che i falsari usano sui loro siti, sta diventando
sempre più difficile per i consumatori stabilire se i prodotti sono autentici. Una
semplice richiesta su un motore di ricerca del nome del venditore o del suo indirizzo
web fornisce di solito indicazioni sufficienti (feedback dei clienti, messaggi di
avvertimento, forum di discussioni, ecc.) sull’affidabilità di un dato e-shop. Per
ridurre sensibilmente il rischio di frode è preferibile effettuare acquisti sui
siti che utilizzano servizi di pagamento online che implementano regole e meccanismi
di protezione del consumatore.