La risposta del sindaco di Polistena al capogruppo di minoranza Laruffa

di DANILO LORIA

Tripodi: “Laruffa ha tentato di ostacolare il normale andamento del consiglio fomentando il caos”

La risposta del sindaco di Polistena al capogruppo di minoranza Laruffa

POLISTENA (RC) – La risposta del sindaco Michele Tripodi alle accuse di “aver creato un clima d’odio” da parte del gruppo di minoranza “Polistena nel Cuore” non si fa attendere. L’attuale sindaco si scaglia contro il suo ex omologo Laruffa ed il suo gruppo, accusandolo di “aver ostacolato la seduta del consiglio comunale, fomentando il caos e legittimando con urla e grida, l’azione interruttiva e destabilizzante messa in atto da coloroi quali credevano che la maggioranza non avrebbe respinto, come invece è avvenuto con forza, le ignobili accuse mosse dall’opposizione, da Roselli e dalla Sorace”. “I componenti di Polistena nel Cuore – si legge nella nota di Tripodi – si sono resi protagonisti del clima di confusione, creato ad arte, con l’obiettivo di non arrivare mai alla discussione del punto sugli equilibri di bilancio”. Tripodi è sicuro che “quando Laruffa ed i suoi hanno capito che la maggioranza avrebbe continuato compatta nella sua azione, hanno deciso di abbandonare i lavori, perchè conoscono bene il debito di 796.000 euro che hanno lasciato sulle nostre spalle e su quelle degli incolpevoli cittadini, per non aver pagato, durante la loro amministrazione le bollette di energia elettrica all’Enel”. Il sindaco, dopo aver fatto una dura critica ai tagli del governo Berlusconi, conclude rassicurando i suoi sostenitori del fatto che “l’amministrazione comunale andrà avanti nell’attuazione del programma e soprattutto nella chiarezza dei fatti e delle posizioni”.