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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Torna in Calabria il cranio del brigante Villella, la soddisfazione dell’associazione Mondo libero

Torna in Calabria il cranio del brigante Villella, la soddisfazione dell’associazione Mondo libero

“Non c’è nessun motivo in base al quale “il cranio di Villella debba rimanere esposto al pubblico come esempio di una categoria umana bollata come criminale per natura in base a una teoria errata”

Torna in Calabria il cranio del brigante Villella, la soddisfazione dell’associazione Mondo libero

“Non c’è nessun motivo in base al quale “il cranio di Villella debba rimanere esposto al pubblico come esempio di una categoria umana bollata come criminale per natura in base a una teoria errata”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

L’Associazione Mondo Libero apprende con viva soddisfazione la sentenza emessa nei giorni scorsi dal giudice Gustavo Danise del tribunale di Lamezia Terme. Il dispositivo stabilisce che il museo universitario di antropologia criminale ” Cesare Lombroso”, situato a Torino, dovrà consegnare al Comune di Motta Santa Lucia, pagandone le relative spese di tumulazione, il cranio di Giuseppe Villella, sospetto di brigantaggio e condannato per furto e incendio, morto in carcere nel 1872. Il Comune catanzarese e il comitato No Lombroso si battevano da anni per la restituzione del teschio del Villella e dalla disputa era nata una causa tra il Comune di Motta Santa Lucia e l’Università di Torino. Con questa sentenza la magistratura ha messo la parola fine al caso. Infatti non c’era e non c’è nessun motivo in base al quale “il cranio di Villella debba rimanere esposto al pubblico come esempio di una categoria umana bollata come criminale per natura in base a una teoria errata”.

Pino Perri e Mario Vigliarolo di Mondo Libero