E’ necessaria una verifica reale delle condizioni post accorpamento
Tiene ancora banco la vicenda del Tribunale di Rossano
E’ necessaria una verifica reale delle condizioni post accorpamento
Tribunale, serve una verifica reale delle condizioni post accorpamento. La relazione della Commissione di monitoraggio, infatti, raccoglie esclusivamente i commenti e le posizioni dei presidenti delle sedi accorpanti che, ovviamente, raccontano solo una parte, sicuramente minimale, delle reali condizioni. Sicuramente la situazione logistica descritta sul nuovo assetto del Palazzo di Giustizia di Castrovillari non è assolutamente attinente al reale stato dei fatti. Per questo urge un confronto dei territorio con il Ministro per discutere su dati concreti e rendere ancora più palese, semmai non sia stata chiara abbastanza la situazione emersa negli ultimi anni, il disagio di un territorio di oltre 120mila abitanti, con problemi sociali e strutturali allarmanti.
È quanto emerso dall’incontro tenutosi nella giornata di ieri (mercoledì, 18 giugno) nella segreteria nazionale del Partito Democratico, a Roma, alla presenza dei comitati Sei da Salvare, dei rappresentanti istituzionali delle Città sede dei tribunali soppressi, e dei vertici della dirigenza del Pd, guidata dal vicesegretario nazionale Debora Serracchiani. La delegazione rossanese era composta dall’assessore agli Affari istituzionali Rodolfo Alfieri e, per il comitato, dagli avvocati Saverio Forciniti e Giuseppe Tagliaferro.
La relazione del gruppo di lavoro ministeriale – commenta Alfieri – è incompleta, senza contraddittorio, e per questo abbiamo espresso il nostro giudizio del tutto negativo. La commissione ha elaborato una ricostruzione sommaria che non tiene in considerazione i reali e gravi disagi prodotti dall’accorpamento dei tribunali di Rossano e Castrovillari. Probabilmente, più che una verifica che di fatto è risultata un’intervista ai presidenti dei presidi accorpanti, sarebbe stato più opportuno effettuare un vero e proprio blitz, improvvisato sulle nuove sedi. Per rendersi conto di come gli effetti della Riforma stiano avendo ripercussioni catastrofiche sull’erogazione di un servizio essenziale come quello della Giustizia. Sia sul piano prettamente operativo che logistico. Per questo abbiamo chiesto alla Serracchiani, quale rappresentante autorevole del partito che rappresenta la maggiore forza di Governo nonché riferimento del Ministro della Giustizia, come prima istanza, di farsi promotrice presso il Guardasigilli Andrea Orlando di convocare, con urgenza, i territori per un confronto reale sulle condizioni post accorpamento. Le intenzioni – conclude l’Assessore agli Affari istituzionali – per salvare i sei Tribunali e, su tutti, quello di Rossano, pare ci siano ancora. Ma bisogna decidere presto, prima che sia troppo tardi.
Condivido le linee guida che hanno ispirato la revisione delle circoscrizioni giudiziarie ma sono sempre stata convinta dell’opportunità di una deroga per queste sette sedi, che presentano peculiarità non trascurabili – Questo quanto ha, invece, ribadito il vicesegretario Debora Serracchiani al termine dell’incontro, impegnandosi a portare all’attenzione del Ministro Orlando e dei capigruppo Partito democratico nelle commissioni giustizia le istanze emerse durante il confronto.
Prossimo, auspicato step, dunque, dovrebbe essere la convocazione di un tavolo di confronto proprio con il Ministro alla Giustizia.