Theran si appresta a mettere a regime la centrale atomica di Busher
Il Reattore nucleare è vecchio di oltre 30 e sembra sia stato assemblato da tecnici di secondo livello usando tecnologie di provvenienza russa e tedesca, tanto da far pensare ad un mostro incontrollabile
Theran si appresta a mettere a regime la centrale atomica di Busher
Il Reattore nucleare è vecchio di oltre 30 e sembra sia stato assemblato da tecnici di secondo livello usando tecnologie di provvenienza russa e tedesca, tanto da far pensare ad un mostro incontrollabile
IRAN – Theran si appresta a mettere a regime la centrale atomica di Busher, una struttura priva di ogni sicurezza. Il Reattore nucleare è vecchio di oltre 30 e sembra sia stato assemblato da tecnici di secondo livello usando tecnologie di provvenienza russa e tedesca, tanto da far pensare ad un mostro incontrollabile. Non solo il sito è posto in un adelle zone più sismiche al mondo. Secondo una fonte iraniana che vuole rimanere anonima, la Centrale ha lo stesso livello dii rischio di Chernobyl o quella dell’ultimo disastro in Giapppone.
La costruzione della Centrale passo attraverso varie vicissitudini, i lavori iniziarono nel 1975 durante il periodo dello Scia di Persia che affidò l’incarico all’azienda tedesca Krafwerk Union, ma furono sospesi dopo 4 anni a causa della rivoluzione khomeinista. I lavori ai reattori furono fermati, e nel frattempo ebbero numerosi danni durante la guerra con l’Iraq. Nel documento riservato si asserisce che le gabbie di contenimento furono perforate da proiettili durante i bombardamenti.
La commessa fu affidata nel 1990 ad imprese russe che proposero, visto la vetustà dei reattori di ripartire con nuovi impiantii, ma l’Iran privo di fondi imposero di ripartire dai lavori lasciati inultimati dai tedeschi. Per i russi fu un’operazione difficile mai tentata prima, bisognava adattare la struttura esistente predisposta per un reattore verticale (di costruzione tedesca) in un sito che accogliesse un reattore orizzontale. Tutto il materiale tedesco ormai danneggiato fu messo da parte e sostituito con materiale di pessima qualità. Inoltre molti dei tecnici russi non avevano esperienze adatte, forse lo scopo era solo aggiudicarsi la commessa convinti che la centrale non venisse mai attivata. Purtroppo non è così la centrale è in funzione a basso regime da circa e tra qualche giorno entrerà in piena attività, dagli emirati arabi guardono con trepidazione il sito iraniano.
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