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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Terza Commissione: sostegno ai lavoratori Italcementi

Terza Commissione: sostegno ai lavoratori Italcementi

Antonio Scalzo (Pd) ha ringraziato Pacenza “per la disponibilità a ricevere in audizione i lavoratori”. Santelli e Nesci, insieme sostegno operai

Terza Commissione: sostegno ai lavoratori Italcementi

Antonio Scalzo (Pd) ha ringraziato Pacenza “per la disponibilità a ricevere in audizione i lavoratori”. Santelli e Nesci, insieme sostegno operai

 

 

REGGIO CALABRIA – Il futuro dei lavoratori di Italcementi e la sofferenza economica a Vibo Valentia, e più in generale in Calabria, hanno impegnato la prima parte della seduta della terza Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, presieduta da Salvatore Pacenza, facendo registrare una condivisione bipartisan di impegni ed obiettivi, segnalata dagli interventi di Giamborino, Scalzo, Chizzoniti, Giordano e Ciconte. “L’appello dei lavoratori di Italcementi di Vibo Marina, oggi rappresentati in Commissione da una delegazione ristretta – ha commentato Pacenza – è stato una ulteriore opportunità per un ragionamento di più ampio respiro sulle tante criticità occupazionali della regione. Da più parti è stata richiesta l’istituzione di una task force per il lavoro tenendo conto comunque che la Regione, per quanto di sua competenza, ha già attivato tutti i meccanismi utili per la difesa dell’occupazione in Calabria. L’occasione odierna è stata utile anche per richiedere un impegno comune rispetto all’azione del Governo centrale, su tematiche fondamentali, quali il lavoro e l’occupazione, al fine di garantire prospettive certe”. A conclusione del dibattito, la Commissione, su proposta di Giamborino accolta da Pacenza, ha prodotto un documento espressione unanime del “sostegno ai lavoratori, con le rassicurazioni dell’impegno dell’Istituzione regionale e l’invito ad abbandonare il silos dove sono in cima da giorni in segno di protesta”. “Nel ringraziare per la sensibilità dimostrata i presidenti della Giunta e del Consiglio, Giuseppe Scopelliti e Francesco Talarico, nonché l’assessore al Lavoro, Nazzerno Salerno”, Giovanni Patania ha chiesto “a nome di tutti i lavoratori del complesso industriale, un supplemento di impegno anche per “favorire l’acquisto e l’utilizzo di cemento prodotto in loco evitando l’importazione del prodotto da altri Stati”. Nel prosieguo, la Commissione ha continuato ad occuparsi della tema lavoro. Mira ad avvalersi nella realizzazione di progetti, di lavoratori inseriti nel bacino Lsu-Lpu ma mai effettivamente utilizzati, la proposta di legge a firma di Gallo, Pacenza, Scalzo, Chiappetta, Bruni, Serra e Grillo, licenziata stamani all’unanimità dalla Commissione dopo l’audizione di Pasquale Capicotto, funzionario dell’assessorato al Lavoro. Come ha spiegato il presidente della Commissione Ambiente, Gianluca Gallo, che ha illustrato in Aula il provvedimento, la proposta “prevede una sostituzione dei lavoratori fuoriusciti dal bacino con i lavoratori riammessi nel bacino ma mai utilizzati, senza che questo comporti un aumento del numero complessivo delle unità lavorative e senza ulteriori spese a carico del bilancio regionale”. Nella stessa seduta è stato affrontato il punto riguardante il Regolamento attuativo dell’art. 10 della legge 29 marzo 2013 n. 15 che definisce i requisiti organizzativi e strutturali di tutti i servizi educativi per la prima infanzia e le procedure per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento. Sul tema, che ha registrato un accurato confronto, è intervenuta Alessandra Celi, dirigente del Servizio IV del dipartimento Politiche sociali. In merito la Commissione ha deciso di procedere ad ulteriori approfondimenti rinviando l’esame del provvedimento alla seduta del 23 luglio con l’audizione della Fism (Federazione italiana scuole materne). Stessa decisione è stata assunta per la proposta di legge a firma congiunta di Mimmo Talarico e Giovanni Nucera che introduce una “Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria” nonchè per il testo normativo in materia di “Disciplina degli orari, dei turni e delle ferie delle farmacie nel territorio regionale” che unifica tre proposte di legge a firma rispettivamente Alessandro Nicolò, Candeloro Imbalzano e Mario Magno. Approvata all’unanimità anche la proposta di provvedimento amministrativo d’iniziativa di Magarò con la quale si dà mandato al Consiglio regionale di presentare una proposta di legge al Parlamento concernente la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva ed il riconoscimento della LIS (lingua italiana dei segni). Alla seduta hanno partecipato i consiglieri Scalzo, Vilasi, Chizzoniti, Nucera, Gallo, Morrone, Giordano, Ciconte, Giamborino, Crinò e Mimmo Talarico. A margine dei lavori, Antonio Scalzo, del Pd, ha ringraziato “Pacenza per la disponibilità a ricevere in audizione i lavoratori della Italcementi. Ieri, assieme ad un delegazione del gruppo regionale del Pd, mi sono recato in visita ai lavoratori e mi sono fatto carico insieme agli altri consiglieri di sollevare nella più importante sede istituzionale una questione che deve essere affrontata e risolta al più presto. Il sito Italcementi, rinnovato negli anni ’80, gode di una posizione logistica privilegiata e rappresenta un punto fermo per il sistema occupazionale ed economico. Per queste ragioni, voglio sensibilizzare il management del complesso industriale perché riveda le sue posizioni in merito al destino dell’impianto di Vibo Marina. Infine rivolgo un appello al Governo nazionale e a quello regionale affinché la questione lavoro, che interessa tutta la regione in generale e Vibo Marina in questo caso, possa diventare una priorità dell’agenda di governo”.

Santelli e Nesci, insieme sostegno operai
“Insieme, al di là delle appartenenze politiche, per sostenere gli operai Italcementi di Vibo Valentia”. Lo affermano, è scritto in una nota, il sottosegretario al Lavoro Jole Santelli, del Pdl, e la deputata Cinque Stelle Dalila Nesci, dopo un incontro tenutosi al ministero del Lavoro. In risposta alle voci sull’immediato futuro dei lavoratori la Santelli ha sottolineato che “non compete all’azienda decidere sulla cassa integrazione”. “Con il sottosegretario – ha sostenuto Dalila Nesci – ci siamo intese. L’incontro è stato fattivo, oltre che cordiale. Si tratta di trovare una via d’uscita entro l’autunno perchè andare oltre significherà non avere più tempo”. Jole Santelli, prosegue la nota, ha dato la propria disponibilità a lavorare in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte in modo da trovare soluzioni concrete alla crisi. Santelli e Nesci hanno anche discusso dell’ipotesi di riconversione degli impianti Italcementi di Vibo Valentia in un centro per il riciclo dei rifiuti, “anche se – riferiscono – bisogna verificare i tempi e le possibilità tecniche di un simile progetto”. Il sogttosegretario Santelli ha inoltre sottolineato la possibilità di utilizzare i fondi disponibili come quelli relativi alle produzioni energetiche innovative, mentre per Dalila Nesci “bisogna seguire strade che rispettino l’ambiente e mantenere l’unità delle parti in questa fase molto difficile”.