Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Terremoti, Miceli: “Confondono prevenzione con solidarietà” Capogruppo M5S Rende: "La nuova maggioranza boccia i nostri emendamenti e si allinea alla volontà del Pd"

Terremoti, Miceli: “Confondono prevenzione con solidarietà” Capogruppo M5S Rende: "La nuova maggioranza boccia i nostri emendamenti e si allinea alla volontà del Pd"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Rende (Cs) –* Come ampiamente previsto, si è finalmente palesata ieri in
Consiglio comunale la “nuova” maggioranza targata Manna. Una maggioranza
completamente soggiogata alla linea politica del Pd che ormai indirizza i
voti dell’esecutivo. Un voto che non tiene assolutamente conto della
validità delle proposte presentate in Consiglio, non che prima lo facesse,
e che sembra essere guidato dall’esterno, dal nuovo “partito preso”.

Con 10 voti contrari (Laboratorio Civico, Fi, Centro Democratico e Pd), 8
favorevoli (M5S, Rende Cambia Rende, Gruppo Misto e Ncd) e 4 astenuti (gli
altri esponenti del Pd), sono stati bocciati i nostri emendamenti alla
proposta dell’Anci che richiamava, nel titolo, la solidarietà ai Comuni
terremotati del centro Italia, e nella sostanza una serie di iniziative di
carattere nazionale e regionale demandate dal Comune alla stessa Anci.

I nostri emendamenti ampliavano lo spettro di azione di queste iniziative,
puntando tutto sulla prevenzione dei terremoti, unico strumento in mano
alle pubbliche amministrazioni per contrastare in maniera efficace il
rischio sismico. Ma la “nuova” maggioranza Manna ha inteso bocciare il
nostro provvedimento, confondendo in maniera strumentale la prevenzione con
la dovuta solidarietà. Solidarietà già espressa e in tante sedi diverse,
per la gravità dell’evento che ha colpito le popolazioni del centro Italia.
Ma non possiamo limitarci alla solidarietà: dobbiamo pretendere azioni
concrete dai Comuni, dalle Regioni, dal Governo e anche dall’Anci.

Un voto, quello di ieri, che mostra tutti i limiti di questa compagine che
nulla ha di politico ed è solo frutto di un compromesso inaccettabile.

Come Movimento5 Stelle prendiamo le distanze da chi decide il futuro di
Rende in riunioni carbonare nei bar e negli hotel, tradendo il voto degli
elettori e cercando quelle larghe intese per rimediare, inutilmente, alle
proprie inefficienze politico-amministrative.

Il Movimento 5 Stelle apre ad una sola alleanza: quella con i cittadini.

*Domenico Miceli*

*Capogruppo M5S Movimento 5 Stelle Rende