Tentano estorsione ad un imprenditore, arrestati a Roma due uomini originari della locride
Mag 11, 2013 - redazione
L’indagine era stata avviata a febbraio dopo che l’autovettura su cui viaggiava l’imprenditore venne colpita con tre colpi di fucile, esplosi a distanza ravvicinata da uomo con il volto coperto che prima di allontanarsi, lo minacciò di morte intimandogli di reperire 400 mila euro. Sono seguite altre minacce mediante telefonate e lettere
Tentano estorsione ad un imprenditore, arrestati a Roma due uomini originari della locride
L’indagine era stata avviata a febbraio dopo che l’autovettura su cui viaggiava l’imprenditore venne colpita con tre colpi di fucile, esplosi a distanza ravvicinata da uomo con il volto coperto che prima di allontanarsi, lo minacciò di morte intimandogli di reperire 400 mila euro. Sono seguite altre minacce mediante telefonate e lettere
ROMA – Due uomini, originari della Locride, di 35 e 61 anni e già noti alle forze dell’ordine hanno tentato di estorcere 400 mila euro a un imprenditore romano che gestisce a Zagarolo, alle porte di Roma, un’attività commerciale e sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Palestrina. L’indagine era stata avviata a febbraio dopo che l’autovettura su cui viaggiava l’imprenditore venne colpita con tre colpi di fucile, esplosi a distanza ravvicinata da uomo con il volto coperto che prima di allontanarsi, lo minacciò di morte intimandogli di reperire 400 mila euro. Sono seguite altre minacce mediante telefonate e lettere. L’Autorità Giudiziaria di Tivoli, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, ha emesso a carico dei due uomini un provvedimento cautelare in carcere con l’accusa di tentata estorsione.