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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Taurianova, sindaco e consiglieri di maggioranza approvano la procedura di riequilibrio finanziario

Taurianova, sindaco e consiglieri di maggioranza approvano la procedura di riequilibrio finanziario

 

I consiglieri di opposizione Rigoli e Sposato non ci stanno e scrivono una lettera aperta ai cittadini, nella quale spiegano i “danni” che tale procedura comporterà

Taurianova, sindaco e consiglieri di maggioranza approvano la procedura di riequilibrio finanziario

I consiglieri di opposizione Rigoli e Sposato non ci stanno e scrivono una lettera aperta ai cittadini, nella quale spiegano i “danni” che tale procedura comporterà

 

 

Riceviamo e pubbblichiamo:

CONSIGLIO COMUNALE 8 GENNAIO 2013-OTTAVO PUNTO DELL’ORDINE DEL GIORNO:

“ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE EX ARTT. 243-BIS E SEGUENTI DEL D.LGS. 18.08.2000, N. 267, E S.M.I.”.

DOCUMENTO ALLEGATO ALLA DELIBERA:

OGGETTO: Ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale – art. 243 bis D.lgs. 267/2000.

(…) Preso atto che, solo qualora si sia avvalso della facoltà di deliberare le aliquote o tariffe nella misura massima prevista e abbia avviato le procedure dirette all’alienazione dei beni patrimoniali disponibili non indispensabili per i suoi fini istituzionali e alla rideterminazione della propria dotazione organica ai sensi dell’articolo 259, comma 6, del TUEL, l’Ente può accedere ad un apposito fondo di rotazione, all’uopo istituito; (…).

Carissimi concittadini,

durante il Consiglio comunale di giorno 8 gennaio u.s. il Sindaco ed i Consiglieri di maggioranza, hanno votato un atto deliberativo che, se accolto dalle Istituzioni competenti, obbligherà i cittadini taurianovesi a pagare “le aliquote o tariffe nella misura massima prevista”. Nella sostanza tutto ciò significa che i tributi comunali e cioè l’IMU, la tassa sui rifiuti, il canone dell’acqua potabile, etc., dovranno essere pagati nella misura massima prevista dalla normativa vigente.

La cosa strana ed oltremodo grave è rappresentata dal fatto che il Sindaco abbia deciso di votare la delibera sopra indicata senza fornire alcun documento attestante nei dettagli la gravità della situazione finanziaria del nostro Comune.

Il Sindaco, durante la lettura della sua relazione relativa al riequilibrio di bilancio pluriennale, ha omesso di menzionare che – per accedere al fondo di rotazione – sarà prima obbligatorio (come previsto dalla legge) aumentare le aliquote o tariffe nella misura massima prevista.

Si tratta di una grossolana distrazione, ovvero si tratta di una distrazione dolosa?

Ma come, il Sindaco omette di leggere proprio quella parte della relazione dove è chiaramente indicato che dovrà aumentare i tributi comunali?

La gravità della delibera che il Sindaco ed i Consiglieri di maggioranza hanno voluto votare è rappresentata anche dagli ulteriori aumenti delle tariffe che graveranno sulle famiglie taurianovesi.

I buoni per la mensa scolastica e il servizio di scuolabus per i bambini dovranno essere pagati a tariffa intera. Ciò significa che le famiglie, per garantire ai propri figli la possibilità di pranzare negli asili e di essere accompagnati da casa a scuola e da scuola a casa, dovranno pagare una tariffa che sarà raddoppiata rispetto a quanto pagato attualmente.

Il Sindaco ed i suoi Consiglieri comunali, votando a favore del riequilibrio di bilancio pluriennale, seguendo un’ottusa logica di appartenenza politica, produrranno l’impossibilità da parte del Comune di aiutare quella parte di popolazione taurianovese che vive in una ormai cronica situazione di disagio economico. Tutto ciò in quanto il Comune non potrà più garantire nemmeno il già esiguo sostegno economico spesso necessario per gravi problemi di salute.

Suvvia, Sindaco, il Consiglio comunale non è il luogo adatto per giocare a nascondino, specie quando si tratta di decisioni che hanno un impatto economico devastante contro i taurianovesi.

Durante il Consiglio comunale abbiamo chiesto ripetutamente al Sindaco di fornire chiarimenti in merito alle criticità finanziarie ed economiche in cui versa il nostro Comune.

Abbiamo chiesto (più volte) al Sindaco di fornire informazioni chiare e dettagliate non solo sulla situazione economica del Comune, ma anche sugli eventuali responsabili che avrebbero condotto il Comune alla rovina economica e finanziaria.

Purtroppo per la nostra città, il Sindaco si è avvalso della facoltà di non rispondere, mantenendo un silenzio che è apparso oltremodo pericoloso per le sorti della nostra città.

Ad un certo punto, però, il Sindaco Romeo non ha saputo trattenere la sua ormai acclarata incapacità amministrativa, lanciandosi in una spericolata e delirante dichiarazione che è servita a dare ulteriore conferma della sua inadeguatezza amministrativa.

L’apice del delirio amministrativo del Sindaco viene raggiunto quando lo stesso dichiara che il Comune potrebbe non avere bisogno di accedere al fondo di rotazione.

A questo punto non si comprende come e chi dovrebbe ripianare i debiti del Comune.

Le ipotesi sono due: il Sindaco è stato baciato dalla fortuna vincendo i 5.000.000 della lotteria che generosamente metterà a disposizione delle casse comunali? Oppure, ipotesi più vicina alla realtà, il Sindaco non conosce i riferimenti normativi che regolamentano il riequilibrio di bilancio pluriennale che, ribadiamo, è l’atto deliberativo che lui ed i consiglieri di maggioranza hanno votato.

Il sindaco è confuso al punto da contraddire l’atto deliberativo che lui stesso ha varato: se non si vuole accedere al fondo di rotazione concesso dallo Stato, per quale motivo si vota la delibera di riequilibrio di bilancio pluriennale? Che senso ha?

Ebbene si, cari concittadini, il Sindaco Romeo – al pari dei suoi consiglieri della maggioranza – evidentemente non conosce la delibera che lui stesso ha portato in Consiglio comunale.

I riferimenti normativi, che regolamentano il riequilibrio di bilancio pluriennale, sono chiari, ma forse non per lui ed i suoi adepti.

La medesima chiarezza, però, noi non l’abbiamo riscontrata nell’azione amministrativa del Sindaco Romeo e della sua maggioranza. E’ arrivato il momento di fare luce, di capire i veri e vari motivi che hanno convinto il Sindaco a votare un atto deliberativo che, se accettato dalle Istituzioni preposte, addosserà sui taurianovesi l’aumento dei tributi e delle tariffe comunali.

Abbiamo chiesto al Sindaco di fornire una spiegazione logica sui vari bilanci comunali approvati in precedenza che mai avevano palesato la prossimità al dissesto finanziario dell’Ente. Abbiamo chiesto a Romeo del perché nel Bilancio di Previsione 2012 la relazione dei Revisori dei Conti riporta la seguente dichiarazione:

Certamente, anche in questa vicenda che potrebbe comportare un costo elevato per la nostra città, siamo convinti di agire seguendo la giusta direzione e nell’interesse di tutta la nostra comunità.

La nostra attività di opposizione, fino ad oggi, invitando chiunque pubblicamente a dichiarare il contrario, si è basata sulla lettura di ogni singolo atto amministrativo prodotto dall’attuale Amministrazione comunale. Mai – MAI! – abbiamo chiuso gli occhi per eventuali interessi legati alla nostra coalizione: abbiamo dato prova di tutto ciò!

La nostra azione di opposizione è stata ed è finalizzata agli interessi generali della nostra città, a prescindere dall’appartenenza politica e/o di schieramento politico locale.

In alcuni particolari momenti avremmo potuto fingere di non vedere. Noi non lo abbiamo fatto. Al contrario, abbiamo letto, studiato, prendendo una posizione chiara e netta: legalità e trasparenza amministrativa.

Tante sono state le maldicenze, le diffamazioni, le mistificazioni, nel goffo tentativo di infangare e screditare la nostra attività di opposizione. Purtroppo per i soliti “ignoti”, però, la nostra buona fede, la nostra certezza di essere persone semplici ma perbene, ha rafforzato e rinvigorito la nostra vera essenza: siamo onesti!

Da ultimo, a dimostrazione della nostra buona fede, comunichiamo la nostra incondizionata disponibilità di fornire, a chiunque fosse interessato, i documenti ed i riferimenti normativi relativi alla delibera sopra indicata, al fine di evitare di apprendere informazioni distorte e mistificatorie.

I Consiglieri comunali

Dott. Giuseppe Rigoli

sig. Francesco Sposato

In allegato i documenti fornitici dagli stessi consiglieri, tesi ad avvalorare le loro tesi.