Ci ritroviamo sempre ad alternare belle notizie che notizie di diverso tenore. Purtroppo la verità è una condizione ineluttabile e imprescindibile dai nostri lettori (detrattori compresi), ma quando ci segnalano dei disservizi è giusto riportarli alla luce.
In questi giorni abbiamo parlato della buona notizia sull’apertura dei cimiteri, ma notiamo, e non da ora, delle “discrepanze” tra il cimitero di Radicena sempre in ordine e pulito e quello di Jatrinoli, spesso in preda a sporcizie, e francamente non proprio attinente al concetto di “ordine”. Perché? Cos’è che non va? Quali le differenze di trattamento? Ci piacerebbe saperlo anche perché dovrebbe essere una condizione univoca nella cura come nella custodia di un luogo sacro qual è un cimitero.
Stavolta la segnalazione arriva dal coordinatore del partito della Rifondazione Comunista Pino Ciano che oltre a denunciare il degrado ci ha inviato una foto a corredo per capire lo stato reale dei luoghi, dicendo, “È una vergogna. Ho già chiesto un incontro ai commissari del comune di Taurianova per provvedere a risolvere questa situazione, e per ribadire che il cimitero di Iatrinoli non è, e non può essere di serie B”.
Vedere delle lapidi “immerse” in quel verde non è cosa buona e giusta, anzi, irriguardosa sia per il luogo sacro che per chi dovrebbe “riposare in pace”.
(GiLar)