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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Taurianova, Natale sinonimo di rinascita Le classi quinte della Monteleone chiedono di difendere il territorio per difendere l’uomo

Taurianova, Natale sinonimo di rinascita Le classi quinte della Monteleone chiedono di difendere il territorio per difendere l’uomo
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Segnaleremo questo spettacolo all’Assessorato all’ambiente della Regione Calabria, dichiara la Dott.sa Maria Concetta Muscolino, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Monteleone-Pascoli di Taurianova, al termine della rappresentazione “La Terra desidera il Natale”, manifestazione conclusiva del progetto realizzato delle classi quinte della scuola primaria.
Il folto pubblico che ha seguito l’evento del 20 dicembre all’Auditorium dell’Istituto “Gemelli Careri” di Taurianova è rimasto piacevolmente sorpreso: per la prima volta si trovava di fronte ad un interessante copione originale, ispirato al messaggio dell’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco sulla cura e salvaguardia del creato. «I cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi implicazioni ambientali, sociali, economiche e costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità», scrive Papa Bergoglio. Con semplicità e una straordinaria intensità espressiva gli alunni della Monteleone hanno esposto un’efficace trama narrativa che si snodava anche sulle splendide immagini del territorio, il cui paesaggio è dominato da ulivi millenari, su filmati degli anni Cinquanta che documentano il duro lavoro delle raccoglitrici che in quelle terre hanno vissuto la loro storia umana e sociale, sul puntuale adattamento di brani tratti dalle opere di Emilio Argiroffi, Leonida Repaci e Fortunato Seminara, notevoli scrittori locali.
“La natura – afferma Papa Francesco – non è qualcosa che è separata da noi o una cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati e perciò dobbiamo mettere in atto comportamenti che la salvaguardino”.
Non è un caso che a cogliere il messaggio di Papa Francesco siano i bambini prima degli adulti. Loro, spogli della logica del profitto, dell’economia, della politica degli interessi personali, vanno all’essenza delle cose. Hanno citato la Costituzione della Repubblica che tutela il paesaggio ed hanno mostrato, nelle immagini a supporto dei dialoghi, la parte più bella della Calabria e della Piana di Gioia Tauro con particolare riguardo alle radici culturali di Taurianova che Emilio Argiroffi definiva “Signora della Piana e terra di Pallade Atena”. Le origini magno-greche e un patrimonio millenario di arte, storia e cultura locale hanno fatto da scenografia alla narrazione inframezzata da un balletto che ha intersecato la storia delle raccoglitrici con la tradizione musicale popolare e da canti.
Lo spettacolo rappresenta una sintesi di una programmazione complessiva che l’Istituto Monteleone-Pascoli ha elaborato ad inizio anno scolastico, sulla base dell’atto di indirizzo del nuovo dirigente, e che darà l’impronta strategica al prossimo triennio. La dirigente Dott.ssa Muscolino ha delineato, in poco tempo, una scuola fatta di “persone per le persone”, impegnata a realizzare la propria vision: interagire costruttivamente con il territorio al fine di utilizzare strategicamente le opportunità offerte. Porre le basi per un apprendimento permanente e per un corretto orientamento nella società della conoscenza. Una scuola che, con il coinvolgimento di tutte le sue componenti, governa la glocalizzazione, gli influenzamenti reciproci dal globale al locale e viceversa. Un’offerta formativa che tiene conto dei bisogni dell’utenza, della realtà locale, centrata sull’innovazione e tesa a raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU.
Da questi presupposti la scelta, educativo-didattica, di unire la tematica ambientale a quello del Natale per ricordare da dove veniamo e auspicare la rinascita. Un lavoro articolato e trasversale che ha impegnato gli alunni in ogni area di insegnamento, rivelatosi culturalmente importante e significativo.
L’intreccio storico-ambientale con il Natale ha suscitato forti emozioni quando i ragazzi hanno posto, con forza e ripetutamente, agli adulti la richiesta di rispetto per la natura e l’ambiente. Una rinascita per il pianeta, casa comune oltraggiata e depredata, che va invece difesa e preservata nella consapevolezza che “è molto nobile assumere il compito di avere cura del creato con piccole azioni quotidiane, ed è meraviglioso che l’educazione sia capace di motivarle fino a dar forma a uno stile di vita” (Papa Francesco).
Una via, più che un auspicio, che aiuti il nostro territorio ad uscire dall’oscurità che lo avvolge ed un protagonista certo: i ragazzi.