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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Taurianova, l’intervista al sindaco Domenico Romeo

Taurianova, l’intervista al sindaco Domenico Romeo

“Sono sereno e invece di perdere tempo dietro a malaugurate previsioni, preferisco procedere nel rispetto del mandato, di cui sono stato democraticamente destinatario”

di TERESA COSMANO

Taurianova, l’intervista al sindaco Domenico Romeo

“Sono sereno e invece di perdere tempo dietro a malaugurate previsioni, preferisco procedere nel rispetto del mandato, di cui sono stato democraticamente destinatario”

 

A circa un mese dalla sua rielezione, Approdonews ha intervistato il sindaco di Taurianova Domenico Romeo.

I commissari durante la conferenza stampa di saluto alla cittadinanza, hanno affermato che nelle casse comunali ci sono soldi sufficienti per pagare gli stipendi per i prossimi due anni e per le opere pubbliche appaltate. Il consigliere di minoranza Rigoli, ha invece sostenuto che un consigliere di maggioranza gli avrebbe detto che ci sono soldi solo per pagare gli stipendi dei prossimi due mesi. Cosa ci può dire a riguardo? Se la situazione è negativa, come pensa di muoversi per risanare le casse?

A giorni terrò, a questo proposito, una conferenza stampa. Nel contesto di essa, illustrerò, con chiari e ufficiali dati alla mano, il quadro economico, nel quale versa l’Ente. In ogni caso, posso già anticipare che la situazione non si presenta molto incoraggiante. Desta, difatti, non poche preoccupazioni l’effettiva liquidità di cassa, la quale rischia di paralizzare finanche la quotidiana operatività. Sono del parere, pertanto, si renda necessario un notevole lavoro, all’insegna di una vera e propria coesione amministrativa per garantire, efficientemente, i fondamentali e collettivi servizi. Allo stesso tempo, penso sia nondimeno opportuno attivarsi, come già stiamo facendo, nel tentativo d’intercettare e fruire degli appositi finanziamenti: a partire da quello provinciale, fino a quello nazionale.

Quali sono le priorità che la Sua amministrazione intende affrontare?

Le priorità da affrontare sono, ovviamente, tante. D’altra parte, non è stato mai ideato, né tantomeno realizzato, un serio piano d’investimento, a lungo periodo. Bisognerà intervenire, dunque, a ogni livello, e a 365 gradi. A partire ad esempio dalla rete idrica, dalla rete fognaria, dal dissesto idro-geologico, dall’edilizia scolastica, dalle strutture sportive, dalla viabilità, non esclusa quella rurale, dai servizi sociali, e, non ultimo per importanza, dai processi culturali: quelli volti, in modo particolare, a rendere protagonisti i nostri giovani.

Pensa che sarà possibile organizzare l’Estate taurianovese?

Per quel che concerne l’estate taurianovese, ho pensato di promuovere incontri, i quali hanno già visto protagonisti l’operosa associazione dei commerciati, da una parte, e il ricco e variegato mondo associazionistico, laico e cattolico, dall’altra. Mi permetto di cogliere l’occasione, per esprimere i sentimenti della mia gratitudine, a motivo della seria e fattiva collaborazione, profusa dalla surriferite parti sociali: segno tangibile, questo, della sincera voglia di crescere insieme, a beneficio della comunità tutta. Tra le varie argomentazioni affrontate, sempre nel contesto dei succitati incontri, è stato possibile soffermarsi sugli aspetti promozionali, riguardanti proprio l’estate taurianovese, sebbene i commissari prefettizi non abbiano previsto fondi, da destinare a tale tipologia di collettive manifestazioni. Sempre a questo proposito, ho pensato di avviare anche una seria di contatti, con l’Ufficio Ragioneria, nel tentativo d’individuare più risorse possibili.

Cosa ci può dire riguardo Fons Nova e Gioseta?

Riguardo alle due società, va detto che esse costituiscono il classico binomio del danno e della beffa, nei confronti delle casse comunali, come pure dei cittadini taurianovesi. Per quanto riguarda, specificatamente, la Fons Nova, il danno e’ stato commesso dall’Amministrazione precedente alla mia, attraverso un investimento pari a 1.100.000 euro circa, per la partecipazione illegittima del comune alla Società. In tal modo, è stata distratta tale riguardevole somma, dalla sua destinazione originaria, che era quella riferita ai bisogni della città, dunque dei suoi concittadini. Tale investimento, si e’ rivelato una beffa, in quanto era stato fatto intravedere uno sviluppo economico e sociale, derivante dall’imbottigliamento e commercializzazione di acqua minerale, ed anche dei sui giovani, ai quali quell’Amministrazione aveva garantito lavoro, certo e duraturo. Tale disastro, e’ stato rilevato sia dalla Corte dei Conti, che dalla mia Amministrazione, del 2007, così come successivamente anche Commissione Straordinaria, che ha guidato la città, nell’ultimo biennio. Al riguardo, sono già in itinere, sia la procedura giudiziaria per il recupero, per quanto possibile, delle somme investite, che per danni, nei confronti dell’Amministrazione, e di tutti i soci provocati dalla stessa Società. Anche la partecipazione azionaria a Gioseta, voluta dalla Amministrazione precedente alla mia (Biasi ndr) e’ stata censurata più volte, dalla Corte dei Conti. Anche tale partecipazione, ha recato notevoli danni economici alle casse comunali. Comunque, allo stato il comune è già uscito dalla Società. Mi riservo di essere più preciso, sciorinando i dati contabili, come pure le iniziative in corso, riguardo tali problematiche, in occasione della conferenza stampa e di informativa alla città.

Sindaco Lei ha subito una pesante opposizione durante il primo Consiglio comunale e dure accuse anche durante la campagna elettorale. Come giudica il comportamento dei consiglieri di minoranza e le interviste rilasciate dagli stessi alla nostra testata?

A onor del vero, non ho percepito lo svolgimento del primo consiglio comunale nel segno di una pesante opposizione. La mia personale formazione, umana e politica, mi sollecita a ricordare che, la democrazia, perché possa effettivamente esprimersi, necessiti di un corretto gioco delle parti: vale a dire, di una maggioranza che governi, come pure di un’opposizione, che solleciti la maggioranza stessa, anche mediante eventuali contributi. D’altra parte, è proprio in democrazia che l’opposizione risulta essere fondamentale, poiché determina dialettica, contribuendo a risolvere al meglio i problemi. Certo, sono allo stesso tempo convinto che, ogni sorta di sollecitazione critica, sarebbe ancora più interessante e più costruttiva, se la politica di minoranza si sforzasse ulteriormente di prendere atto del voto popolare: a Taurianova espresso, chiaramente e liberamente, dal consenso dei cittadini. Mi rendo conto che, in modo particolare quest’aspetto, risulti essere per ovvie ragioni un pò difficile da mandare giù. Tuttavia, è proprio questa consapevolezza che potrebbe aiutare a non rimanere arroccati, su posizioni sterili e ostilmente pregiudiziali. Il problema, detto in ultima analisi, non è rappresentato dal peso dell’opposizione, che non ho ragione di temere, quanto dal rischio che essa possa mostrarsi, per così dire, incapace di offrire argomenti validi, che possano andare a beneficio della comunità stessa.

I suoi avversari sono dell’avviso che la Sua amministrazione verrà presto sciolta di nuovo. Cosa ne pensa a riguardo?

La serenità, che sin dall’inizio sta caratterizzando la mia azione amministrativa, m’induce a essere alquanto fiducioso. Pertanto, al posto di perdere tempo, magari dietro a malaugurate previsioni, preferisco procedere, adoperandomi, doverosamente e operosamente, nel sacrosanto rispetto del mandato, di cui sono stato democraticamente destinatario.

t.cosmano@approdonews.it