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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Taurianova, l’Anpi ha discusso del referendum costituzionale Ma a fronte delle apparenti motivazioni alla base della riforma tantissime appaiono le negativita' a questa sottese, e tali da giustificare un NO forte e univoco in difesa della democrazia e della costituzione

Taurianova, l’Anpi ha discusso del referendum costituzionale Ma a fronte delle apparenti motivazioni alla base della riforma tantissime appaiono le negativita' a questa sottese, e tali da giustificare  un NO forte e univoco in difesa della democrazia e della costituzione

Nel corso di un partecipato incontro promosso nell’ope space dell’ ex Pescheria di piazza Macri’ ‘dalla Sezione “Salvatore Bibi Carrozza” dell’ANPI di Taurianova si e’ discusso del referendum costituzionale che in caso di una vittoria del SI ridurrebbe di un terzo le rappresentanze elettive di Camera e Senato.
Ma a fronte delle apparenti motivazioni alla base della riforma tantissime appaiono le negativita’ a questa sottese, e tali da giustificare un NO forte e univoco in difesa della democrazia e della costituzione.
Dopo il saluto di Giuliano Boeti , Presidente della Sezione ANPI di Taurianova, che ha ribadito la ferma necessita’ di un NO che elevi una diga alle spinte oligarchiche di una casta antidemocratica e tecnocratica, il dibattito, moderato da Luigi Mamone, ha registrato due pregevoli interventi: del Magistrato e costituzionalista Ilario Nasso e del Presidente provinciale dell’ANPI, Sandro Vitale. Nasso in un articolato e dotto contributo, quasi una lectio magistrale, ha ribadito – citando i dati di un recente studio di Carlo Cottarelli-l’irrisorieta’del risparmio derivante dal taglio dei parlamentari ed ha evidenziato le molteplici criticita’ del sistema sottolineando la sua personale adesione al manifesto dei Costituzionalisti italiani al fronte del No. Vitale, con una disamina storica, ha posto l’accento sui periodici tentaivi di svuotare la democrazia dal valore del voto e la necessita’di riformare le modalita’ di uso e ricorso dello strumento referendario. Il pubblico, numeroso ed attento , ha espresso compiacimento per una iniziativa che ha gettato nuova luce su un referendum che , come Nasso aveva sottolineato- a fronte di un risparmio economico irrisorio, più che confermativo dovra’ essere oppositivo.