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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Taurianova, Giuseppe Rigoli (Ncd) dispensa consigli per una buona classe politica

Taurianova, Giuseppe Rigoli (Ncd) dispensa consigli per una buona classe politica

“E’ sempre la politica che deve avere le idee chiare sulla nostra città, sul modello di sviluppo e riqualificazione che Taurianova deve assumere. Le idee saranno chiare, però, solo se la politica darà importanza all’ascolto dei taurianovesi, che hanno il diritto e dovere di decidere del proprio destino”

Taurianova, Giuseppe Rigoli (Ncd) dispensa consigli per una buona classe politica

“E’ sempre la politica che deve avere le idee chiare sulla nostra città, sul modello di sviluppo e riqualificazione che Taurianova deve assumere. Le idee saranno chiare, però, solo se la politica darà importanza all’ascolto dei taurianovesi, che hanno il diritto e dovere di decidere del proprio destino”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo: 

Dopo decenni di cattiva amministrazione, occorre recepire l’istanza di cambiamento e rinnovamento che proviene dai nostri concittadini, intervenendo attraverso misure che possano dare un nuovo corso alla nostra comunità.
E’ indispensabile cambiare l’impostazione sino ad oggi praticata dalle precedenti amministrazioni e cioè far credere e “convincere” le persone che l’Amministrazione Comunale sia un “Centro per l’Impiego”.
Per evitare ulteriori vittime di miserabili inganni, è necessario capire e convincersi che il Comune deve essere un Ente capace di tracciare linee, creare le condizioni all’interno delle quali i soggetti privati e gli Enti pubblici possano lavorare ed operare al fine di creare sviluppo e benessere sociale ed occupazionale nella nostra città.
Una classe politica seria, che si propone di amministrare il nostro Comune, si deve porre ed imporre l’obiettivo della massima trasparenza amministrativa, con la pubblicazione on line di tutte le entrate ed uscite comunali, dettagliatamente e specificatamente indicate.
La crisi economica che ha colpito l’Italia, e di conseguenza anche la nostra comunità, ci obbliga ad avere quella volontà e quell’impegno politico che da circa venti anni i taurianovesi non hanno più avuto modo di riscontrare. Durante gli ultimi venti anni sono stati “eliminati” tutti quegli Uffici e Servizi che storicamente avevano garantito alla nostra città quella centralità sanitaria-economica-sociale-commerciale invidiata dai Comuni viciniori.
La volontà e l’impegno politico devono attrarre, anche attraverso collaborazioni con le Università presenti in Calabria, quella vasta gamma di finanziamenti europei previsti dalla progettazione europea 2014/2020.
Certamente, a che ciò si possa realizzare, è fondamentale che la classe politica prenda coscienza della necessità di coinvolgere Istituzioni e professionisti che abbiano competenze certificate in materia di Finanziamenti Europei e Regionali. La politica deve programmare, pianificare, proporre progetti che, una volta vagliati, valutati, elaborati e sviluppati da esperti del settore, potranno essere presentati presso le Istituzioni preposte per realizzarli attraverso le opportunità che l’Europa mette a disposizione.
Una classe politica saggia, se da un lato deve essere in grado di cogliere le opportunità europee, dall’altro deve essere capace di realizzare un piano di ristrutturazione e razionalizzazione della spesa comunale già esistente. Qualche semplice esempio:
– abolizione di eventuale dotazione di telefono cellulare agli amministratori comunali; inserendo quanto risparmiato in apposito capitolo di bilancio da destinare alle famiglie bisognose;
– dismissione di eventuale automobile comunale: il risparmio dei costi (assicurazione, manutenzione e carburante) potrebbe essere inserito in un apposito capitolo di bilancio da destinare al sociale;
– contenimento delle spese di rappresentanza;
– individuazione delle spese eccessive con l’abbattimento e la riduzione al minimo necessario.
Una classe politica davvero interessata a produrre benefici per la propria comunità deve avere a cuore anche una Politica dell’Ambiente facilmente realizzabile e che produca ricadute positive per tutta la comunità.
Nel settore delle energie rinnovabili – impianti fotovoltaici – gli incentivi statali ed europei non mancano, quindi l’impegno economico per realizzarli sarebbe irrilevante. Ciò potrebbe e dovrebbe riguardare l’illuminazione pubblica della nostra città che, ormai vecchia, inefficiente ed obsoleta, potrebbe essere sostituita con lampade led. Il risparmio energetico avrebbe una ricaduta positiva anche in termini di riduzione di costi di bollette che il Comune paga con sempre più difficoltà. Si tratterebbe di dotare ogni palo della luce di un piccolo pannello fotovoltaico che (come è già noto a tutti) si carica di giorno con la luce del sole, mentre la notte l’energia accumulata viene utilizzata per fare luce sempre con lampade led, riducendo notevolmente il consumo di energia elettrica.
Sarebbe necessario ridurre i costi di energia elettrica per il funzionamento dei pozzi d’acqua potabile, sostituendo le attuali pompe elettriche (che hanno un costo di mantenimento elevato), con un impianto fotovoltaico che potrebbe sopportare quasi per intero il fabbisogno di energia. Ciò produrrebbe un importante risparmio economico per le casse comunali, che non dovrebbero sostenere costi elevati per bollette di energia elettrica.
La riqualificazione energetica degli edifici pubblici e scolastici, oltre a ridurre i costi di energia elettrica, che gravano pesantemente nelle casse comunali, avrebbero anche una ricaduta occupazionale molto importante tra posti di lavoro diretti e indotti.
Tutto ciò potrebbe essere realizzato attraverso gli incentivi con i cosiddetti Fondi Comunitari 2014/2020, che fissano degli obiettivi (in termini di energia primaria risparmiata) da raggiungere da qui al 2020. E’ stato creato un Fondo Europeo per l’efficienza energetica, il quale, una volta presentato un progetto finalizzato al risparmio energetico, lo finanzia, consentendo un grande risparmio economico all’Ente Pubblico.
Una classe politica innamorata della propria città dovrebbe programmare la riqualificazione e lo sviluppo del nostro centro storico, attraverso dei progetti di riqualificazione di quegli immobili ormai da troppi anni abbandonati.
E’ necessario predisporre un piano per:
1) reperire fondi per il consolidamento del centro storico;
2) avviare l’opera di “ripopolamento” con l’acquisizione degli immobili abbandonati da destinare alle famiglie taurianovesi, secondo una regolare graduatoria.
Sarebbe opportuno approfondire le opportunità previste dal PON Città Metropolitane 2014/2020 (PON Metro), che si integra con i fondi FESR e FSE, che è dedicato anche allo sviluppo urbano sostenibile in complementarietà con la programmazione regionale dedicata. La condizione indispensabile, però, è che la classe politica taurianovese decida di produrre benessere per la nostra comunità, attraverso la conoscenza delle opportunità europee e, cosa non meno importante, attraverso la collaborazione a tempo pieno di professionisti capaci di redigere i progetti necessari per attrarre i fondi europei.
Rischiando di ripetermi, ribadisco che è sempre la politica che deve avere le idee chiare sulla nostra città, sul modello di sviluppo e riqualificazione che Taurianova deve assumere. Le idee saranno chiare, però, solo se la politica darà importanza all’ascolto dei taurianovesi, che hanno il diritto e dovere di decidere del proprio destino.

Dott. Giuseppe Rigoli
NUOVO CENTRODESTRA