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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 24 APRILE 2024

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Taurianova Futura, dal Senato via libera alla cittadinanza a Zaki Poi c'è l'attacco all'attuale maggioranza del sindaco Roy Biasi,Il Sindaco in quanto "d'accordo con la maggioranza, ha giustificato la decisione adducendo al fatto che Patrik non è un taurianovese"

Taurianova Futura, dal Senato via libera alla cittadinanza a Zaki Poi c'è l'attacco all'attuale maggioranza del sindaco Roy Biasi,Il Sindaco in quanto "d'accordo con la maggioranza, ha giustificato la decisione adducendo al fatto che Patrik non è un taurianovese"

Ieri è stata una giornata emozionante per l’Italia, la quale, al fine di rendere più agevole ed efficace l’azione diplomatica con l’Egitto, ha votato favorevolmente la mozione presentata in Senato da Francesco Verducci, che concede la cittadinanza onoraria a Patrik Zaki.
L’Italia ha dimostrato vicinanza e sostegno ad un ragazzo che è ingiustamente detenuto nelle carceri egiziane, forse in ritardo, ma l’ha fatto.
Gli unici ad aver espresso contrarietà, tramite l’astensione, sono stati i senatori di Fratelli d’Italia. Non ci stupisce, purtroppo.
Diversamente, rispetto a quanto accade ai piani alti, il Consiglio Comunale di Taurianova ha bocciato la medesima mozione presentata dalla Coalizione Taurianova Futura, la quale ha avuto solo tre voti a favore, cioè dei consiglieri che l’hanno presentata.
Il Sindaco, d’accordo con la maggioranza, ha giustificato la decisione adducendo al fatto che Patrik non è un taurianovese, non ha dato lustro alla nostra città, e dunque non merita la cittadinanza onoraria. Travisando egoisticamente il significato stesso dell’iniziativa, disconoscendo lo strumento democratico utilizzato.
Oggi però il suo partito, a livello nazionale, la sostiene.
Altrettanto avvilenti sono stati gli interventi di diversi consiglieri di maggioranza che, pur di votare a sfavore una proposta legittima e lodevole, hanno accampato scuse assurde politicizzando la mozione. Forse offuscati dall’arroganza e dalla fretta di “bocciare” la minoranza.
Oggi però l’Italia è intervenuta in tal senso, la politica si è finalmente destata, attivandosi per la tutela dei diritti di un ragazzo che da un anno è vittima di soprusi e torture.
Encomiabile è stato l’intervento della Senatrice Liliana Segre a sostegno dell’iniziativa.
Il parlamento si è assunto un’importante responsabilità. Lo Stato oggi ha dato voce a più di 200mila cittadini che in questi mesi hanno lottato e sostenuto fattivamente un innocente in prigione.
Avremmo voluto anche noi far parte di questi cittadini, ma non solo idealmente.
Purtroppo però Taurianova non si dimostra ancora pronta.