Il Gup del Tribunale di Reggio Calabria dott. Valerio Trovato, all’esito dell’udienza preliminare svoltasi ieri nei locali dell’aula bunker di viale Calabria del città metropolitana, ha provveduto a revocare la misura cautelare cui ancora era sottoposto Antonino Fucile di Taurianova, imputato di favoreggiamento aggravato spiegato in favore di Sposato Giovanni classe 1968, persona imputata nel proc. pen. Terramara Closed in corso di svolgimento dibattimentale davanti al Tribunale di Palmi.
Antonino Fucile, risponde di concorso aggravato assieme ad altre persone coinvolte nell’operazione della DDA di Reggio Calabria denominata Fully Closed, avente ad oggetto presunte condotte di favoreggiamento in favore dello Sposato Giovanni all’epoca di tempo in cui questi risultava irreperibile a seguito della esecuzione della Ordinanza di custodia cautelare del dicembre del 2017.
Fucile Antonino è difeso dagli Avvocati Antonio Romeo e Glenda Prochilo, che ieri hanno avanzato al Giudice una argomentata richiesta di revoca della misura cautelare in corso, sostenendo non solo la mancanza di qualsiasi esigenza cautelare, ma sopratutto come a distanza di tantissimo tempo dei fatti oggetto dell’indagine, qualsiasi forma di limitazione della libertà appariva sicuramente eccessiva a non più funzionale agli scopi di garanzia cautelare previsti dalla legge . Di contrario avviso il pubblico ministero dott.ssa Giulia Pantano che ha espresso parere contrario alla revoca . Il Giudice , invece, accogliendo la richiesta dei difensori del Fucile ha disposto la immediata revoca della misura cautelare cui il Fucile risultava sottoposto da tempo , così restituendolo alla sua piena libertà .
Tutti gli imputati dovranno comparire davanti al Tribunale di Palmi il prossimo 13 aprile dove avrà inizio il processo .
Oltre agli avvocati Romeo e Prochilo, sono interessati gli avvocati T. De Santis, G. Piccolo, G. Contestabile e A. Napoli del Foro di Palmi.