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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Taurianova, ex Lsu/Lpu, Biasi, “Abbiamo deciso di prenderci la responsabilità, vista la non chiarezza della legge”” Dopo il nostro articolo, il sindaco raggiunto telefonicamente, ha voluto chiarire alcuni passaggi in merito alla decisione di redigere i bandi per la "stabilizzazione"

Taurianova, ex Lsu/Lpu, Biasi, “Abbiamo deciso di prenderci la responsabilità, vista la non chiarezza della legge”” Dopo il nostro articolo, il sindaco raggiunto telefonicamente, ha voluto chiarire alcuni passaggi in merito alla decisione di redigere i bandi per la "stabilizzazione"

Dopo il pezzo di stamani dove avevamo espresso alcuni dubbi, sempre con il condizionale in merito alla stabilizzazione dei restanti 3 ex Lsu e 12 ex Lpu, per dovere di correttezza abbiamo raggiunto il sindaco di Taurianova Roy Biasi per avere ragguagli in merito alla questione annosa che sta coinvolgendo circa 47 comuni calabresi.
Biasi afferma subito che, “Abbiamo deciso di prenderci la responsabilità, vista la non chiarezza della legge, di avviare la procedura di stabilizzazione degli ex Lpu, in quanto, secondo la nostra interpretazione, con il piano del fabbisogno approvato, potrebbe non necessitare l’autorizzazione preventiva da parte della Cosfel. Ciò per evitare di lasciare in mezzo alla strada tali lavoratori, dopo anni di precariato”.
Avevamo parlato della questione del fabbisogno del personale variato dallo stesso Biasi subito dopo il suo insediamento e lo stesso ha voluto ribadire che “La stabilizzazione dei lavoratori avviene con fondi regionali in quanto è da tempo stata fatta la storicizzazione degli ex Lpu e con fondi statali per gli Lsu, e inoltre, va precisato che non centra niente la modifica del fabbisogno”.
Questa la versione di Roy Biasi il quale continuando a rispondere alle nostre domande ha ribadito che “anche perché le somme previste da Scionti per l’assunzione di nuove unità di personale, da noi poi utilizzate per l’aumento delle ore ai lavoratori precedentemente stabilizzati, non sarebbero stati comunque sufficienti allo svuotamento del bacino. I fondi per la stabilizzazione sono invece di tipo statale per Lsu e di tipo regionale per gli Lpu”.
Avevamo anche posto anche il quesito in merito alla determina dirigenziale (n.998/2020) e lo stesso ha precisato che “per quanto riguarda la riserva inserita in determina sull’approvazione della Cosfel, è stata posta sempre a tutela dei lavoratori, vista l’ambiguità della legge. Nel senso, che in ogni caso, qualsiasi cosa venga fuori dopo, i lavoratori saranno garantiti, in quanto già definiti tutti gli incombenti per la loro stabilizzazione”.
Inoltre in merito alla questione peraltro proposta dall’assessore regionale Fausto Orsomarso sulla richiesta di proroga di tre mesi, Biasi ribadisce che “qualora dovesse arrivare la proroga dei tre mesi dal governo per i 7,5 milioni di euro da inserire nella nuova manovra finanziaria, ci adegueremo alla nuova condizione legislativa, partendo da una posizione già definita”.
Alla fine Biasi precisa che c’è “Da sottolineare che in Calabria sono 47 i Comuni che hanno difficoltà simili per la stabilizzazione e non sanno come muoversi. Taurianova invece, con l’Amministrazione Biasi, ha rotto gli indugi, studiando la via migliore per i lavoratori, avviando le procedure di stabilizzazione non solo degli Lsu ma anche degli Lpu, che in questa fase non apparirebbero allineati agli Lsu”.
Per dovere di replica e abbiamo voluto ascoltare la versione del sindaco di Taurianova più che altro per avere contezza della situazione in essere che sta coinvolgendo i lavoratori che da anni sono in grave precariato e che operano all’interno del Comune, in mansioni fondamentali per l’Ente stesso.
(GiLar)