Il Tribunale di Palmi, presieduto dal giudice Gianfranco Grillone, che ha condannato il capocosca riconoscendogli la continuazione con alcuni reati per i quali nel 2017 la Corte d’Appello lo aveva gia’ giudicato colpevole in via definitiva. Coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, dall’aggiunto Gaetano Paci e dal pm Giulia Pantano, l’indagine aveva portato a diversi arresti eseguiti nel dicembre 2018 dalla squadra mobile nei confronti di soggetti ritenuti, a vario titolo, componenti della cosca Cianci-Maio-Hanoman dedita ad estorsioni aggravate dal metodo e dall’agevolazione mafiosa. Il Tribunale di Palmi, inoltre, ha condannato Giuseppe Mavrici, a 13 anni di reclusione, Damiano Cianci (12 anni e 6 mesi) e Concettina Gligora (9 anni). Otto anni di reclusione, invece, sono stati inflitti a Domenico Forgetti, Damiano Forgetti e Rachela Cianci. Annunziato Chirico e Giuseppe Oliveri sono stati, infine, condannati rispettivamente a 3 e 2 anni di carcere. Nei confronti di Oliveri, i giudici hanno concesso la sospensione condizionale della pena.