In questo periodo di campagna elettorale, una delle esigenze emerse tra i nostri concittadini è una situazione di disagio derivante dalla mancata garanzia di quello che dovrebbe essere considerato un diritto, il “diritto alla casa”. I giovani candidati del movimento “A testa alta” hanno riscontrato, fra molti cittadini di Taurianova, questo disagio; in particolar modo, grande è la sorpresa quando si sente dire che famiglie momentaneamente prive di reddito o che abbiano un reddito appena sufficiente al proprio sostentamento, siano costrette a pagare un ingente canone di affitto. A Taurianova esistono edifici definiti “case popolari” che non vengono sfruttati o vengono semplicemente utilizzati per vacanze estive da persone benestanti provenienti da diverse regioni d’Italia. Il movimento “A testa alta” vuole partire da una sola promessa, l’IMPEGNO, e dunque nessuno può e deve rimanere inerte di fronte ad un disagio cosi evidente e diffuso tra la popolazione. Taurianova deve essere il paese di “tutti”, ed ogni cittadino deve sentirsi accolto e sostenuto dalla classe politica che “dovrebbe” rappresentarlo. Perché se esistono degli edifici inutilizzati non vengono assegnati ai meno abbienti? Perché tanto disinteresse verso esigenze cosi fondamentali? Poniamo fine alla distinzione tra “comune” e “cittadini”, perché i protagonisti del comune sono, o meglio, devono essere i cittadini che vanno a comporlo. Poniamo fine a questo timore reverenziale che il comune crea attorno a sé, e facciamo sì che ogni cittadino si senta parte integrante di esso, senza timore di esporre un così rilevante bisogno, per paura di restare inascoltati o addirittura essere rimproverati per il solo fatto di aver rivendicato un proprio diritto o un’aspettativa. L’impegno dei giovani del movimento “A testa alta” sarà sempre quello di essere vicini ai cittadini e di rispondere alle loro giustificate istanze.

Grazia Nania