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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Talarico (Idv): le istituzioni si attivano per l’ente fiera di Cosenza

Talarico (Idv): le istituzioni si attivano per l’ente fiera di Cosenza

| Il 14, Gen 2011

“Sono più di due anni che nell’area urbana non è possibile organizzare, come avviene nelle principali realtà del Paese, manifestazioni fieristiche di una certa dimensione che possano dare impulso all’economia del territorio

Talarico (Idv): le istituzioni si attivano per l’ente fiera di Cosenza 

“Sono più di due anni che nell’area urbana non è possibile organizzare, come avviene nelle principali realtà del Paese, manifestazioni fieristiche di una certa dimensione che possano dare impulso all’economia del territorio

 

 

COSENZA – “Sono più di due anni che nell’area urbana non è possibile organizzare, come avviene nelle principali realtà del Paese, manifestazioni fieristiche di una certa dimensione che possano dare impulso all’economia del territorio. Questo stato di cose è stato determinato dalla chiusura del quartiere fieristico, a seguito delle risultanze degli studi di caratterizzazione del terreno, effettuati nel 2009, sul quale insistono le cupole geodetiche, che evidenziano come la zona fieristica sia posizionata su una discarica, con la presenza di numerosi e pericolosi rifiuti.” Lo ha dichiarato, Mimmo Talarico, consigliere regionale di Italia dei Valori. “La Fiera di Cosenza e le altre esposizioni hanno offerto negli anni passati un determinante impulso alle attività economiche, svolgendo una funzione primaria per la città, il suo hinterland, la provincia e la Calabria. Ma a più di due anni di distanza cosa è stato fatto per recuperare l’area fieristica? A che punto sono i progetti per la costruzione del nuovo quartiere fieristico dell’area urbana ed il rilancio dell’Ente Autonomo Fiere di Cosenza? Quale sarà il futuro dei tredici dipendenti dell’Ente, posto che la Regione Calabria ha coperto il fabbisogno per le spese di funzionamento dell’ente solo per l’annualità 2010, stanziando fondi di bilancio per 200.000 euro, e non ha fatto altrettanto per il 2011? Per quali ragioni non è stato sostituito il commissario (dimissionario) dal 2009 Francesco Savastano? Quali sono le reali intenzioni dei soci dell’ente – la Provincia di Cosenza, i comuni di Rende e Cosenza e la Regione Calabria – sul rilancio delle attività fieristiche dell’area urbana?  E’ evidente che gli impegni istituzionali, assunti ai tempi della chiusura dell’area delle cupole geodetiche, per una ridefinizione del posizionamento competitivo della Fiera di Cosenza, non hanno avuto seguito negli anni, privando il territorio  di una struttura importante per la promozione dell’economia locale. Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione in merito al Presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, per capire e sapere quali sono gli intendimenti della Regione sulla vicenda. Ad ogni modo tutte le istituzioni dovrebbero attivarsi e discutere insieme per adottare una strategia che consenta di sbloccare una situazione di stallo ormai non più procrastinabile.”