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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Tabagismo: in dieci anni – 2,5% L'Oms ritiene che le malattie legate al consumo di tabacco costituiscano "una delle più grandi minacce per la salute pubblica che il mondo abbia mai affrontato"

Tabagismo: in dieci anni – 2,5% L'Oms ritiene che le malattie legate al consumo di tabacco costituiscano "una delle più grandi minacce per la salute pubblica che il mondo abbia mai affrontato"
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Il trattato mondiale antitabacco ha permesso di ridurre in dieci anni, del 2,5% il
tasso di tabagismo, che nei 126 Pesi studiati è passato dal 24,7% nel 2005 al 22,2%
nel 2015. Il costo del tabagismo al mondo è di più di mille miliardi di dollari
annui, fra spese di salute e perdite di produttività. Il trattato obbliga i 180
Paesi che l’hanno ratificato ad attuare una serie di misure, quali: tasse elevate
sul tabacco; spazi pubblici senza fumo; avvertimenti dissuasivi sui pacchetti di
sigarette; divieto completo per la pubblicità per il fumo, e sostegno ai servizi
che aiutano i fumatori a smettere. L’Oms ritiene che le malattie legate al consumo
di tabacco costituiscano “una delle più grandi minacce per la salute pubblica che
il mondo abbia mai affrontato”. Infatti – afferma – circa una persona muore a causa
di una malattia legata al tabagismo ogni sei secondi, pari a 6 milioni di persone
all’anno circa. Se non saranno adottate misure forti per controllare l’epidemia,
tale dato potrebbe superare gli 8 milioni l’anno entro il 2030. In confronto, più
morti di HIV/AIDS malaria e tubercolosi messi insieme! Per esempio, quanti consumatori
sanno che il fumo è una delle cause principali di cecità, calvizie e tumore della
vescica, per non parlare di gravidanza ectopica, cataratta, frattura dell’anca, menopausa
precoce, aborto spontaneo e disfunzioni erettili. Per Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti” alla luce di questi impressionanti dati non
bisogna demordere con tutti i mezzi consentiti nella lotta contro questo problema
che è causa di costi sociali impressionanti, adottando rigorose strategie di carattere
transnazionale come questa sollecitata dall’Organizzazione Mondiale Della Sanità.