Studenti reggini in visita al “Centro Sportivo Viola”
redazione | Il 01, Mar 2013
Nella mattinata di venerdì 1 marzo circa 150 del studenti del Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Reggio Calabria retto dalla Dirigente Angela Maria Palazzolo, hanno fatto visita al Centro Sportivo Viola
Studenti reggini in visita al “Centro Sportivo Viola”
Nella mattinata di venerdì 1 marzo circa 150 del studenti del Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Reggio Calabria retto dalla Dirigente Angela Maria Palazzolo, hanno fatto visita al Centro Sportivo Viola
Nella mattinata di venerdì 1 marzo circa 150 del studenti del Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Reggio Calabria retto dalla Dirigente Angela Maria Palazzolo, hanno fatto visita al Centro Sportivo Viola. I ragazzi, appartenenti alle classi 1C, 1 E, 2D, 3C, 3I e 4C ,sono stati accompagnati dai docenti Cristina Meduri , Valentina Colella, Salvatore Gatto e Patrizia Parisi.
L’Istituto che ha ottenuto nel mese di gennaio da parte dell’Amministrazione Provinciale l’attivazione ,dall’Anno Scolastico 2013-2014, del nuovo percorso curriculare ” Liceo ad indirizzo sportivo” ( la delibera è al vaglio della Regione che avrà l’ultima parola), ha tutte le carte in regola per poter diventare una cittadella dello sport e un modello educativo e culturale in quanto dotata di una palestra di oltre 900 mq oltre ad altri campi esterni dove poter praticare pallavolo, basket, pallamano e calcio a 5 ed una pista di atletica leggera. L’incontro odierno rappresenta un primo passo verso quella che ci si augura possa diventare una proficua e duratura collaborazione tra il futuro Liceo sportivo e la Viola Reggio Calabria.
Gli allievi hanno avuto la possibilità di conoscere il Centro di via Pio XI, una struttura che poche società possono vantare, grazie al “cicerone per un giorno” Pasquale Favano che ne ha ripercorso la storia citando tutti i grandi campioni che in passato l’hanno frequentata, dopodiché si sono accomodati sulle tribune del PalaMazzetto per ricevere i saluti del General Manager Sergio Zumbo, di coach Ponticiello e del suo staff oltre al benvenuto da parte dei cestisti Alessandro Piazza, Antonello Ricci, Giovanni Rugolo ed Enrico Germani che hanno interagito con i presenti all’interno di un clima sereno e gioioso.
Coach Ponticiello si è soffermato in particolare sul lavoro che da lì a poco sarebbero andati ad affrontare i neroarancio sul campo proponendo un parallelismo tra un allenamento e una lezione scolastica . Dopo la foto di rito e l’invito a popolare gli spalti del Botteghelle, i ragazzi prima di far rientro a casa, hanno visionato l’attività degli atleti impegnati nella penultima seduta in preparazione alla gara di domenica contro la capolista Torino .
La Prof.ssa Cristina Meduri non è nuova all’ambiente Viola avendo fatto parte della famiglia neroarancio negli anni ’90 come istruttrice del Settore Giovanile, queste le considerazioni sul rendez-vous di cui è stata promotrice in collaborazione con il Responsabile Tecnico neroarancio Pasquale Iracà : ” Io sono stata su questo campo ad allenare per 10 anni e anche qualcosa in più, sono profondamente legata ad una realtà che mi ha dato tanto e che vorrei si conoscesse maggiormente in città e nelle scuole. La scuola dove insegno è molto attenta al mondo sportivo che non è solo un mondo di talenti o di prestazioni di alto livello ma rappresenta una piattaforma dalla quale molti ragazzi possono emergere e che apre a tanti sbocchi, per cui la nostra dirigente ha accettato con entusiasmo che i nostri ragazzi potessero confrontarsi con la maggiore espressione cestistica calabrese e con la quale speriamo di poter siglare dei protocolli d’intesa. Ciò che mi preme sottolineare, per esperienza diretta, forte del lavoro che ho svolto qui, è che questa società e il Volta perseguono gli stessi obiettivi, ovvero formare dei cittadini responsabili, attivi, consapevoli…quanti ragazzi che si allenano qui diventeranno i Ginobili del domani? Forse pochi, ma molti e lo abbiamo sperimentato, sono riusciti e riusciranno a diventare campioni nella vita perché il lavoro che si fa qui si basa su una metodologia precisa, nulla è lasciato al caso, non si opera per ricercare la prestazione nella singola partita ma tutto è programmato a lungo termine secondo criteri innovativi per cui è importante che si agisca in questo modo, nella scuola e in tutte quelle agenzie educative di cui la Viola è un valido esempio. Infine voglio ringraziare la società che ci ha aperto le porte di casa e tutte le componenti che ci hanno dedicato un po’ del loro tempo prezioso , in particolare Pasquale Iracà al quale mi lega una sinergia e un’unità di intenti che dura nel tempo.”