Si riscontra la nota prot. N° 10969 del 21.05.2015 con la quale  da parte di Codesta On.le Commissione Straordinaria vengono chiesti chiarimenti  in ordine alle affermazioni  contenute  in un articolo a firma dell’editore di  questo giornale.

Sul punto si rappresenta che una  lettura serena – sine ira et cum studio  –   avrebbe consentito di correttamente inquadrare il contenuto dell’intero articolo non come un attacco  ad alcuno e – men che mai  alla triade commissariale –  ma  solo come uno sprone  costruttivo per far si che  – la mission –  sottesa e indissolubilmente legata all’essenza stessa dei commissariamenti  per il pericolo di infiltrazione mafiosa  – come  per Taurianova – debba essere quella di promuovere  condizioni e occasioni di crescita civile e culturale – Obiettivi , questi,  di carattere strategico e prioritario che devono  essere favoriti in ogni possibile forma: ivi compresa quella di non subordinare  la concessione del suolo pubblico  o di saloni  pubblici a balzelli che possono solo  – prima facie –  apparire funzionali  ai tecnici che redigono i bilanci per prevedere poste di introiti ,  apparentemente  utili  alle  esangui casse del comune , ma che non giovano ad alcuna forma di crescita civile. Anzi.

La subordinazione della concessione di spazi pubblici a oneri economici – lievi o gravosi  fa poca differenza –  rappresenta per i cittadini  e soprattutto per  “l’uomo della strada” al quale si chiedono rispetto delle leggi e difesa della legalità  non un segnale  che consenta di  accrescere la fiducia verso le istituzioni ma input  di carattere negativo che accentuano la distanza fra l’uomo della strada, vessato  in ogni forma  da chiunque – a qualsiasi livello – possieda un potere impositivo e lo allontanano dalla via del riscatto civile.

Per accrescere nei giovani  la sensibilità  verso i temi della legalità e della crescita civile  bisogna essere lungimiranti e non  vincolati a  scelte  erronee. La nostra nota – pertanto  – non era diretta alle persone delle LL SS.  ma  a tutte quelle sfere di responsabilità che – elettoralmente o  per nomina ministeriale  – devono  contribuire  all’attuazione non tanto di  gestioni ordinarie o straordinarie della cosa pubblica ma alla affermazione di un progresso di crescita e di elevazione dei cittadini  facendo  affermare  attraverso la facilitazione di tutte quelle espressioni che esaltino i valori della civiltà, della cultura e della legalità – la nascita di una nuova coscienza civile  e di rinnovata sensibilità  in comuni   e territori che  – asseritamente – sarebbero afflitti da  condizioni di disagio e di scarsa agibilità democratica  tali da  aver imposto la caducazione degli organi elettivi .

Taurianova ha un passato glorioso di  centralità  amministrativa e di presenze culturali che  errori politici e scelte di rigorismo astruso hanno  nel corso degli anni sempre più depresso. Noi abbiamo inteso chiedervi di essere  vicini alla gente di Taurianova e di dimostrare con apertura incondizionata verso la cultura e le manifestazioni  legate alla cultura  che il cambiamento è possibile .

Nell’occasione ribadiamo  la nostra incondizionata fiducia nelle Istituzioni e  al contempo il nostro rigorosissimo dovere di giornalisti  di  sensibilizzare tutti verso la costruzione di nuove condizioni di benessere comune.