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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Strutture psichiatriche del Reggino, Dieni, “Asp trovi soluzione definitiva” Sono circa 120 i lavoratori che aspettano da ben sei mesi i loro stipendi e più di 150 i pazienti che rischiano di non ricevere più assistenza a causa dei ritardi dell'Azienda sanitaria provinciale

Strutture psichiatriche del Reggino, Dieni, “Asp trovi soluzione definitiva” Sono circa 120 i lavoratori che aspettano da ben sei mesi i loro stipendi e più di 150 i pazienti che rischiano di non ricevere più assistenza a causa dei ritardi dell'Azienda sanitaria provinciale
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«L’Asp di Reggio Calabria ha il dovere di dare risposte immediate ed efficaci ai pazienti e ai lavoratori delle strutture psichiatriche della provincia, da mesi abbandonati al loro destino».
Così la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Federica Dieni.
«Come raccontato dalla stampa – continua la deputata –, sono circa 120 i lavoratori che aspettano da ben sei mesi i loro stipendi e più di 150 i pazienti che rischiano di non ricevere più assistenza a causa dei ritardi dell’Azienda sanitaria provinciale. Una situazione di questo tipo non è accettabile, perché la conseguenza di questo stallo è la progressiva chiusura di strutture che erogano servizi fondamentali per i degenti e le loro famiglie, anche in considerazione della esiguità di posti a disposizione in tutto il territorio provinciale. Secondo i calcoli delle cooperative sociali, a causa dell’emergenza coronavirus hanno dovuto chiudere i battenti cinque strutture su un totale di 14. E, purtroppo, gli effetti di questo lockdown sanitario sulla pelle dei pazienti si faranno sentire presto».
«Ecco perché – conclude Dieni – è necessario che i vertici dell’Asp concentrino tutte le loro attenzioni verso questo problema, al fine di affrontarlo tempestivamente e in modo definitivo. Oltre ai diritti dei pazienti e alle spettanze dei lavoratori, l’Azienda deve garantire stabilità economica a tutte queste cooperative che sopperiscono alla gravi lacune del sistema sanitario pubblico. Continuerò a seguire da vicino questa vicenda fino a quando l’Asp non vorrà risolverla, una volta per tutte».