Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Stalettì, bomba esplode davanti al ristorante del gruppo Guglielmo

Stalettì, bomba esplode davanti al ristorante del gruppo Guglielmo

L’esplosione dell’ordigno, classificato ad alto potenziale, ha causato danni rilevanti alla struttura del ristorante che è di proprietà di Daniele Rossi, presidente di Confindustria di Catanzaro e del cugino Matteo Tubertini. Tanti gli attestati di solidarietà

Stalettì, bomba esplode davanti al ristorante del gruppo Guglielmo

L’esplosione dell’ordigno, classificato ad alto potenziale, ha causato danni rilevanti alla struttura del ristorante che è di proprietà di Daniele Rossi, presidente di Confindustria di Catanzaro e del cugino Matteo Tubertini. Tanti gli attestati di solidarietà

 

 

STALETTI’ (CZ) – Una bomba ad alto potenziale è stata fatta esplodere nel corso della notte, intorno al’una e trenta, davanti al ristorante Guglielmo a Copanello di Stalettì, provocando ingenti danni alla struttura. Il ristorante colpito è al servizio del noto villaggio Guglielmo situato nella piazzetta Susanna, il locale fa parte del gruppo di famiglia della caffè Guglielmo, sul posto i titolari, Daniele Rossi presidente di Confindustria di Catanzaro e il cugino Matteo Tubertini. I vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Soverato e quelli della stazione di Gasperina competenti per territorio hanno avviato le indagini per risalire agli autori e al movente dell’attentato, Tutta l’area è stata transennata,si sono registrati danni all’ingresso e alle coperture del locale. Lo stesso gruppo industriale aveva subito in precedenza un’altra intimidazione, con un camion della torrefazione di caffè completamente distrutto da un incendio doloso.

La solidarietà di Ernesto Magorno

<<Intendo esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza a Daniele Rossi, Presidente di Confindustria Catanzaro, per il grave attentato che ha subito questa notte a Copanello una struttura del Gruppo Guglielmo da lui guidato, già oggetto di un altro atto intimidatorio>>, lo dichiara il segretario del PD Calabria e componente della Commissione parlamentare antimafi, Ernesto Magorno, che aggiunge: <<La determinazione che si legge nelle prime parole di Rossi, alla notizia dell’atto intimidatorio, è la migliore risposta a chi vuole soggiogare l’economia e l’imprenditoria sana della nostra regione alle logiche mafiose e del malaffare. C’è una sfida in atto, in Calabria, tra legalità e illegalità, e chi dimostra coraggio deve essere sostenuto e preso da esempio>>. Conclude il segretario regionale: <<Noi democratici siamo schierati e saremo sempre al fianco di imprenditori come Rossi che vogliono contribuire allo sviluppo della Calabria , operando nella loro terra, e vogliamo batterci, con sempre maggiore determinazione, affinché nessuno scenda a compromessi con quella “zona grigia” tra società sana e illegalità nella quale si alimentano e prospera ogni tipo di mafia>>.

Enzo Bruno (Pd)

L’ennesimo atto intimidatorio che ha colpito l’azienda Guglielmo deve essere condannato con forza. Dopo l’attentato incendiario che ha colpito alcuni mezzi lo scorso anno, con l’ordigno che questa notte ha danneggiato il ristorante di proprietà della famiglia del presidente di Confidustria Catanzaro, Daniele Rossi, arriva l’ennesimo vile tentativo di scoraggiare il loro onesto e attento impegno per lo sviluppo di un territorio che ha bisogno di speranza sociale, prima che economica. L’azienda Guglielmo rappresenta un importante esempio dell’imprenditoria sana dell’intera regione e non solo della città di Catanzaro, che nel corso degli anni ha saputo costruire con sapienza un rete commerciale internazionale esportando assieme al marchio e alla qualità l’esempio di una Calabria virtuosa capace di reagire e rinnovarsi. Un esempio che infastidisce le organizzazioni criminali che si nutrono della paura, del disagio sociale e della incertezza per alimentare le proprie trame violente e illegali che mantengono sotto scacco la regione relegandola ai margini e condannandola al degrado e all’abbandono.

Rivolgiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia e stima ai lavoratori dell’azienda Guglielmo che con il loro impegno e la loro dedizione quotidiana hanno contribuito a sviluppare un progetto diventato vanto per tutto il territorio. Siamo certi che le Forze dell’Ordine e la Magistratura faranno presto piena luce sul vile episodio, rispondendo in maniera concreta alle necessità di riaffermare, attraverso la presenza dello Stato, il principio di democrazia e di civile convivenza. E nello stesso tempo siamo certi che Daniele Rossi, Matteo Tubertini e tutta la famiglia non si faranno intimidire, continuando a perseguire quei valori che in 70 anni di storia hanno reso grande il Caffè Guglielmo in Italia e nel mondo promuovendo l’identità e la tradizione calabrese.

Il segretario provinciale del Pd, Enzo Bruno

La segreteria provinciale Pd Catanzaro

Andrea Lorenzo (Udc)

Apprendo con enorme sconcerto la notizia che questa notte un ordino postoall’esterno del ristorante di Copanello di proprietà di proprietà diDaniele Rossi, presidente di Confindustria Catanzaro, ha danneggiatoseriamente la struttura.Il grande rapporto di amicizia che mi lega a Daniele Rossi e a MatteoTubertini, mi portano ad esprimere la più ferma condanna verso iresponsabile di tale vile gesto e la più sincera solidarietà ai titolaridell’azienda. Si tratta di un gesto da condannare in maniera netta perchécolpisce imprenditori che della propria attività hanno fatto un brand dicalabresità del mondo. Hanno saputo esportare un modello di azienda fattodi passione e impegno tanto da creare un clima familiare che spingeall’attaccamento sincero e profondo tutti i dipendenti, tanto che in moltinon riescono a fare a meno di portare il proprio contributo anche almomento della pensione. L’azienda guidata da Daniele Rossi è l’espressionedi un’economia sana che contribuisce ad alimentare un sistema socialevirtuoso. Chi teme la legalità, la trasparenza, l’impegno sociale utilizzaquesti mezzi. Ma siamo certi che i titolari della Guglielmo Spa non sifaranno intimidire. E noi saremo pronti a combattere al loro fianco.

Andrea Lorenzo, commissario cittadino Udc

Senatore Caridi

Il senatore Antonio Caridi esprime ferma condanna per l’inaudito gesto intimidatorio perpetrato ai danni del Villaggio Guglielmo a Copanello di Stalettì.
Piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza personale al Presidente Daniele Rossi unitamente all’invito a proseguire lungo la strada intrapresa da anni per favorire i processi di sviluppo dell’economia locale.

I continui attacchi ad esponenti della società civile e dell’imprenditoria sana calabrese non sono più accettabili e richiedono una pronta risposta da parte dello Stato e dei suoi organi periferici.

Secondo il senatore Caridi occorre altresì individuare con prontezza gli autori di questi gesti criminosi al fine di favorire l’affermazione dei valori della legalità e della difesa delle libertà, individuali e collettive.
Al Presidente Daniele Rossi, ed al gruppo che rappresenta, il senatore Caridi garantirà il necessario sostegno istituzionale, dovuto a tutti coloro che quotidianamente sono impegnati a portare avanti un percorso di legalità e di crescita civile ed economica.