Spazzati via tutti i sospetti sulla nomina di Tonino Condrò nello staff dell’ex Sindaco Romeo
Lug 21, 2014 - redazione
Il diretto interessato affida ad Approdonews il commento sulla vicenda
– Taurianova, la Corte dei conti di Catanzaro assolve da ogni addebito l’ex sindaco Romeo
Spazzati via tutti i sospetti sulla nomina di Tonino Condrò nello staff dell’ex Sindaco Romeo
Il diretto interessato affida ad Approdonews il commento sulla vicenda
Riceviamo e pubblichiamo
L’amministrazione della cosa pubblica è di certo una delle attività più complesse e farraginose che ci si possa ritrovare ad affrontare. Alla luce dei luoghi comuni in forza dei quali si è sempre esposti al rischio di irregolarità, l’evento che ha interessato l’amministrazione comunale dell’ex sindaco Domenico Romeo dimostra l’anticipazione degli effetti negativi di una presunta difformità dalle regole che di fatto ha determinato essa stessa una ingiusta irregolarità, che si è ripercossa indubbiamente sull’intera popolazione in maniera dannosa.
Fortunatamente la giustizia fa il suo corso, seguendo un percorso che prescinde dalle ragioni sottese e dagli effetti che produce. La sentenza n.191/2014 emessa dalla Corte dei Conti di Catanzaro ha messo in luce importantissimi aspetti che, anche indipendentemente dal dato oggettivo, hanno dei risvolti che coinvolgono l’intera cittadinanza taurianovese, e che sgomberano il campo da accuse e sospetti di irregolarità. Accolgo con soddisfazione l’esito della procedura avviata da alcuni ex consiglieri comunali di opposizione, ben noti alla popolazione, che ho pazientemente e fiduciosamente atteso. Ho assolto con dedizione ed estrema professionalità l’incarico che mi è stato conferito nel pieno rispetto di ogni principio vigente nel nostro ordinamento. La sentenza conferma quanto è stato immediatamente percepibile da chiunque, in merito al puntuale adempimento dei miei compiti, nel rispetto delle più elementari prescrizioni ad esso afferenti. Ogni atto posto in essere è stato con professionalità finalizzato all’assolvimento dei miei compiti, non solo comprovati dall’obbligo, sia pur assolto, di timbrare il cartellino, ma riempiti di contenuto da tutto ciò che mi sono prodigato di realizzare e che è facilmente verificabile. Con la professionalità riconosciuta anche dalla Corte giudicante, ho prestato il mio operato per la buona riuscita dei festeggiamenti in occasione di eventi religiosi o al fine di favorire il regolare svolgimento di eventi sportivi ed ogni altro compito a me affidato.
A fronte del tentativo di screditare l’operato del sindaco Romeo, la Corte ha riconosciuto l’esistenza in capo alla mia persona dei requisiti culturali e professionali richiesti per l’assolvimento di questo incarico, requisiti la cui esistenza era facilmente verificabile anche da parte di chi ha messo in moto la macchina giudiziaria, evidentemente senza le dovute e necessarie verifiche, le stesse che, da amministratori occorrerebbe aver chiare per poter essi stessi assolvere al loro ruolo e che nel caso di specie evidentemente sono mancate, come si evince dall’esito del ricorso proposto.
La vicenda che mi ha indirettamente coinvolto non ha mai minimamente scalfito la mia passione e la mia dedizione, l’incoraggiamento e la fiducia di quanti hanno sostenuto il mio operato, anche alla luce dello spirito di abnegazione da me dimostrato in ogni circostanza, alimenta ulteriormente il mio entusiasmo e la mia disponibilità al servizio di Taurianova.