Soverato, il tecnico Galati rimprovera i suoi per la prestazione opaca
redazione | Il 15, Nov 2010
L’allenatore dei catanzaresi indica l’impegno di Coppa settimanale come la causa della mancata brillantezza
Soverato, il tecnico Galati rimprovera i suoi per la prestazione opaca
L’allenatore dei catanzaresi indica l’impegno di Coppa settimanale come la causa della mancata brillantezza
SOVERATO – Lo spogliatoio biancorosso vibra dopo l’1 a 1 del Soverato con il Real Sersale per quanto successo sulle scale degli spogliatoi. Una vera e propria rissa finale con un parapiglia tra giocatori e dirigenti presenti, sotto gli occhi della terna arbitrale e del commissario di campo Basile ,con episodi da condannare da qualunque parte vengano, a ragione o torto, quando si cercano spiegazioni con cazzotti e calci che sostituiscono il giusto e sano confronto dialettale. Preferisce invece parlare di calcio mister Ciccio Galati che rimprovera i suoi per la prestazione opaca.
«Il nostro approccio alla partita non è stato dei migliori – analizza il tecnico -. Ci siamo complicati la vita da subito. Non abbiamo giocato a calcio. Non abbiamo puntato sul nostro gioco fatto di possesso palla, quando passavamo dal mezzo eravamo impacciati. Più di un giocatore oggi non è stato all’altezza delle proprie potenzialità».
Galati (nella foto) in ogni modo, pubblicamente non intende calcare troppo la mano. «Siamo alla decima giornata – va avanti – arrivavamo da tre vittorie consecutive e da una settimana di lavoro scombussolata per la gara di coppa. Può capitare». Il mister riconosce poi i meriti di un Real Sersale convincente. «Il risultato è giusto, loro hanno fatto una buona partita. Sin dall’inizio della settimana avevo detto che sono una formazione temibile. Ora sono ancora ultimi nella parte bassa della classifica ma a fine anno li troveremo dall’altra parte». Certo di fronte non c’era il Soverato più brillante. «Stiamo facendo bene da inizio anno. Partite così possono capitare, ma se dalle prestazioni peggiori esce comunque un punto io sono contento. Oggi (ieri, ndr) il Soverato ha giocato poco da Soverato. E’ stato molto al di sotto delle proprie possibilità: sono mancati sul piano fisico e mentale ,davvero alcuni giocatori, che stanno rifiatando per gl’impegni ravvicinati. Ma, ripeto, può starci». Arrabbiatissimo il dirigente Mario Cannistrà,che ha puntato il dito sulla brutta pagina finale della partita,«non si può assistere – dichiara il dirigente – nel 2010 ad episodi del genere, sono molto ma molto deluso».
foto e testo sportcatanzaro.it