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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Sostegno ai giovani, il Governo accoglie l’odg dei deputati di FareItalia

Sostegno ai giovani, il Governo accoglie l’odg dei deputati di FareItalia

Il fenomeno della disoccupazione giovanile colpisce un giovane su quattro in media nazionale ed è ancora più grave nel Mezzogiorno

di PASQUALINO GALLO

Sostegno ai giovani, il Governo accoglie l’odg dei deputati di FareItalia

Il fenomeno della disoccupazione giovanile colpisce un giovane su quattro in media nazionale ed è ancora più grave nel Mezzogiorno

 

di Pasqualino Gallo

 

 

I deputati di Fareitalia per la Costituente popolare, Scalia, Buonfiglio, Urso, Ronchi, durante la discussione per la conversione in legge del decreto Salva Italia, hanno presentato un ordine del giorno (9/4829-A/24) che impegna il Governo a prendere atto dell’emergenza di varare misure fiscali a sostegno dei giovani e del Mezzogiorno.

Il sostegno ai giovani è motivato dalla valorizzazione di un capitale umano che rappresenta il futuro del Paese e che, se non adeguatamente sostenuto, si disperde, creando e amplificando difficoltà sociali e stimolando la fuga verso altre e più promettenti mete. Il fenomeno della disoccupazione giovanile colpisce un giovane su quattro in media nazionale ed è ancora più grave nel Mezzogiorno. Per questi motivi le politiche di rilancio dell’occupazione giovanile si identificano in gran parte con le necessità di rilancio del Mezzogiorno.

Le misure adottabili con effetto immediato sono quelle di carattere fiscale e contributivo e possono riguardare: la sospensione dell’Irap e dei contributi previdenziali sulle assunzioni di giovani fino a 24 anni; l’introduzione di un’imposta unica pari al 10 per cento del reddito imponibile e per un periodo di 10 anni, comprensiva di ogni prelievo fiscale e previdenziale, sulle imprese create da giovani fino ai 35 anni di età; la creazione di un fondo di partecipazione al 50 per cento del capitale di rischio delle imprese create da giovani fino ai 35 anni di età; detassazione degli utili reinvestiti in nuovi investimenti provenienti da qualsiasi impresa nazionale, come misura automatica che stimola efficacemente i nuovi investimenti; la creazione di cinque zone a burocrazia zero beneficianti di un’imposizione forfettaria ridotta al 15 per cento per un periodo di 10 anni, volte ad attrarre nuovi investimenti esteri, il cui flusso è attualmente del tutto marginale al Sud. Sistemi analoghi sono applicati in Francia, con conseguenze molto positive sul mercato del lavoro e sulla mobilitazione delle giovani leve, specie nelle aree svantaggiate del Paese; le misure hanno il vantaggio di non avere impatto sulla spesa e anzi di generare anche lievi gettiti aggiuntivi. L’ordine del giorno è stato accolto.

redazione@approdonews.it