Sinergie tra Regione Calabria e il parco archeologico di Francavilla Marittima
Mar 03, 2014 - redazione
L’obiettivo è quello di promuovere il territorio regionale
Sinergie tra Regione Calabria e il parco archeologico di Francavilla Marittima
L’obiettivo è quello di promuovere il territorio regionale
Rilancio del Parco Archeologico di Francavilla Marittima, è stata firmata nei giorni scorsi la convenzione con la Regione Calabria. Visite guidate e laboratori didattici e scientifici. Coinvolgere privati ed associazioni, per la promozione del patrimonio culturale. Questo, l’obiettivo.
A darne notizia è il Sindaco Leonardo VALENTE che nei giorni scorsi, in occasione della firma dell’intesa a Lamezia Terme, ha incontrato l’assessore regionale alla cultura Mario CALIGIURI con il quale ha avuto modo di condividere e ribadire la necessità di facilitare l’ingresso e l’azione dell’imprenditoria privata a sostegno del rilancio e della fruizione dell’immenso patrimonio culturale e identitario dei territori.
Strategie e obiettivi comuni per la conservazione, il recupero e la valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio regionale suscettibili di interventi finalizzati alla fruizione e alla gestione integrate.
Sono, questi, gli obiettivi sottesi alla firma del Protocollo con diversi sindaci calabresi.
Azione coordinata tra soggetti; questo è il metodo.
Attraverso questo accordo esecutivo per la valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica in Calabria, il Dipartimento 11 della REGIONE CALABRIA, il MIBACT ed il Comune di Francavilla intendono promuovere e realizzare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione di questo immenso patrimonio culturale.
Il protocollo prevede il coinvolgimento diretto di soggetti privati interessati alle gestione dei servizi strumentali a migliorare la conoscenza e l’accessibilità del sito culturale.
Visite guidate e assistenza didattica, laboratori didattico-culturali e laboratori tecnico-scientifici. Sono, questi, i servizi per il famoso parco archeologico di Francavilla.
Regione e Comune chiamano a raccolta piccole e medie imprese, consorzi o reti di imprese, associazioni e fondazioni.