E’ stato possibile riflettere, in questi giorni, sull’impegno volto a costruire un più animato modello di partecipazione tra amministrazione comunale di Taurianova e associazionismo sociale. L’attenzione è stata rivolta, in modo particolare, sull’esigenza propositiva di attivare – nell’orizzonte deliberativo delle politiche pubbliche – spazi istituzionali, nonché processi decisionali, a favore delle stesse associazioni. A motivo dell’esposto quadro tematico, è stato registrato l’intervento del Presidente della Pro Loco, il cui tenore ha lasciato denotare una sollecita disposizione confrontuale. Ai sodalizi della comunità sembra opportuno rammentare – ancora una volta – l’importanza che assume uscire da ogni forma d’indeterminatezza, condividendo liberamente la messa in discussione della realtà presente, attraverso l’apertura a un più critico esercizio della loro indispensabile funzione democratica. Si tratta di un compito che deve essere nondimeno accolto e incoraggiato dalla Consulta, grazie alla rappresentativa peculiarità riconosciuta a tale organismo nell’ambito delle attività di raccordo, coordinamento e orientamento. Sembra infine del tutto evidente la centrale e insostituibile azione dell’istituzione municipale, con l’autorità politica e amministrativa che la contraddistingue, alla quale concerne il precipuo compito di promuovere il suindicato patto di corresponsabilità, tenendo conto che ci troviamo di fronte – prima di ogni altra cosa – a una questione che si colloca nel più ampio e generale interesse del collettivo cittadino. E’ negli svolgimenti complessivi di questo delineato contesto che sarà prospettivamente pensabile configurare – in termini di mediazione tra le dinamiche organizzative – il nostro eventuale e ulteriore contributo.

Sociologo Mimmo Petullà