Nella mattinata di ieri, a Rende (CS), i militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Rende, deferivano in stato di libertà, un 52enne di Montalto Uffugo e un 46enne di Cosenza per il reato di “Simulazione di Reato”, “Ricettazione” e “Appropriazione Indebita Aggravata”. I militari operanti, a seguito di denuncia per rapina aggravata presentata dal 52enne nella mattinata dell’11 novembre 2016 (nell’occasione l’uomo si presentava in caserma con i vestiti sporchi di fango raccontando ai militari di esser stato rapinato da due uomini armati di pistola i quali dapprima lo avevano costretto a salire su un’autovettura e successivamente, al fine di rubargli il furgone su cui trasportava derrate alimentari, lo avevano abbandonato in mezzo ad una campagna nel territorio del comune di Acri) accertavano, a seguito di immediate attività d’indagine, alcune incongruenze. Convocata nuovamente la presunta vittima in caserma, e messo di fronte alle evidenze, l’uomo confessava di non aver subito alcuna rapina e di essersi indebitamente appropriato delle derrate alimentari della società per cui lavorava sita in Rende (CS), per poi rivenderle al complice e dividere con lui il ricavato della successiva vendita.