Significativo aumento delle ospedalizzazioni per disturbi alimentari nelle ragazze
Set 05, 2014 - Giovanni D'agata
Anoressia e bulimia colpiscono più le ragazze e le donne che uomini
Significativo aumento delle ospedalizzazioni per disturbi alimentari nelle ragazze
Anoressia e bulimia colpiscono più le ragazze e le donne che uomini
Le ospedalizzazioni dovute a disturbi alimentari sono aumentati drasticamente negli
ultimi anni tra gli adolescenti e pre-adolescenti in tutto il paese.In più anziano
da 10 a 19 anni ragazze, il tasso di ospedalizzazione causata da questi disturbi
è aumentato del 42% tra il 2006 e il 2013, secondo gli esperti. In altri gruppi
di età, il tasso di ospedalizzazione è stabile. Nel 2012-2013, la gran parte dei
pazienti erano sotto i 20 anni. Ragazze ospedalizzate affetti da depressione, disturbi
d’ansia, stress e disordini di regolazione.Anoressia e bulimia colpiscono più le
ragazze e le donne che ragazzi e uomini. Gli uomini rappresentano circa il 10%
dei soggetti colpiti.
Queste malattie hanno conseguenze fisiche:
• Macilenza
• Affaticamento, debolezza
• Perdita di incoscienza e la memoria
• Perdita di capelli
• Lunado (comparsa di peli sul viso)
• Diminuzione della temperatura corporea
• Mal di stomaco, problemi digestivi
• Battito cardiaco irregolare
Ma effetti anche psicologici:
• Ansia
• Impulsività
• Ritiro
• Disturbi del sonno
• Pensieri ossessivi
• Cambiamenti emotivi
• Problemi di concentrazione
• Umore depresso, irritabilità
• Capacità mentali deteriorate
Un tema, quello dei cosiddetti disturbi alimentari che negli ultimi anni appare trascurato,
rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, ma che
alla luce dell’aumento dei casi, richiederebbe un più incisivo intervento statale
e delle regioni per favorire tutte le attività di cura, ma soprattutto di prevenzione
richieste in una società come la nostra dove l’ossessione per l’immagine linea,
lo stress, le condizioni determinate dalla crisi economica sta portando a conseguenze
drammatiche per un’intera generazione di giovani con effetti che vanno a ricadere
inevitabilmente sul nostro sistema di Welfare e sulle famiglie.