Siderno, sorpreso alla guida di un’auto con a bordo 3 kg di droga e un fucile a canne mozze
Mar 26, 2015 - redazione
Verso le 21.30 di ieri, a Siderno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto PIZZATO Stefano, 22enne del luogo, poiché ritenuto responsabile del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, nonché detenzione di munizionamento vario e arma clandestina.
In particolare, due Carabinieri in servizio di pattuglia hanno visto transitare il giovane alla guida di una potente auto in pieno centro, in Corso Garibaldi, non lontano dalla locale Stazione dell’Arma, dove è stato fermato e sottoposto a un accurato controllo. È bastato poco ai militari operanti per capire che l’atteggiamento del fermato fosse strano e che nei due borsoni regolarmente riposti nel bagagliaio ci fosse qualcosa di anomalo. Una volta effettuata la perquisizione personale e poi contenenti 1 kg di cocaina, 2 kg di eroina e 3 kg di sostanza da taglio, suddivisi in diversi panetti, oltre a 8 flaconi di sostanze chimiche utilizzate generalmente per la lavorazione dello stupefacente. Nella stessa circostanza è stato rinvenuto, avvolto in nastro adesivo, un fucile sovrapposto calibro 12 a canne mozze, avente matricola punzonata, nonché 157 cartucce di vario calibro, sia da caccia, sia da arma comune da sparo, sia da arma da guerra.
Tutto il materiale, compresa l’autovettura, sono stati sottoposti a sequestro mentre il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.
L’arma clandestina sarà ora inviata presso il Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per i successivi accertamenti tecnici volti a ripristinare il numero di matricola e risalire al reale proprietario, nonché verificarne l’eventuale utilizzo in altri reati.
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BRUZZANO ZEFFIRIO: 2 DENUNCE IN STATO DI LIBERTÀ PER FURTO AGGRAVATO DI ENERGIA ELETTRICA.
I Carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffirio, a seguito di un controllo esperito presso quel centro abitato congiuntamente a personale specializzato dell’ENEL, hanno deferito in stato di libertà, per furto aggravato di energia elettrica, un 31enne, per aver abusivamente allacciato il contatore del proprio appartamento alla linea pubblica dell’ENEL, realizzando un by-pass di fili, sottoposto a sequestro, nonché un operaio 64enne che aveva realizzato un allaccio abusivo della propria abitazione – completamente sprovvista di contatore ENEL – con la linea elettrica della poco distante scuola elementare.
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MARINA DI GIOIOSA JONICA (RC). RINVENUTI 4 FUCILI DAI CARABINIERI DURANTE UN RASTRELLAMENTO.
Nel corso della mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, congiuntamente al personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Calabria”, durante un servizio di rastrellamento finalizzato alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente, hanno rinvenuto un bidone arrugginito contenente un sacco nero in plastica in cui erano avvolti quattro fucili da caccia, di cui due cal. 12 e due cal. 20, aventi tutti matricola abrasa, nascosto all’interno di un casolare in disuso, privo di porte e di recinzione, sito in Contrada Camocelli di Marina di Gioiosa Jonica.
A seguito del sequestro, verrà chiesta all’Autorità Giudiziaria l’autorizzazione per inviare le armi presso il Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnici necessari a ripristinarne il numero di matricola e risalire ai loro reali proprietari, accertare l’eventuale presenza di impronte papillari, nonché verificare se siano mai state utilizzate per commettere reati.
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CASIGNANA-C.DA PALAZZI: ASPORTANO 20 LITRI DA GASOLIO DA UN GRUPPO ELETTROGENO DI UN’IMPRESA; DENUNCIATI DUE GIOVANI.
I Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco e di Samo hanno deferito in stato di libertà per furto un pregiudicato 19enne di Benestare, sorpreso, unitamente ad un 23enne di Platì, datosi alla fuga alla vista dei militari, nei pressi di una azienda di C.da Palazzi di Casignana in possesso di una tanica contenente 20 litri di gasolio, risultati essere stati asportati poco prima dal gruppo elettrogeno di quell’impresa. A seguito della denuncia, il giovane di Benestare, al contempo, è stato notificato il foglio di via obbligatorio, misura con cui il Questore lo allontana dal Comune di Casignana, intimandogli di non farvi più rientro per la durata di 3 anni.
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GROTTERIA (RC). DENUNCIATO UN ALLEVATORE PER RICETTAZIONE.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri delle Stazioni di Caulonia Marina e Grotteria hanno denunciato in stato di libertà, per ricettazione, un allevatore 64enne di Grotteria. In particolare, a seguito di mirato controllo eseguito congiuntamente a personale del servizio veterinario dell’A.S.P. di Locri presso l’allevamento dell’anziano, è stata accertata la presenza di 62 capi di bestiame di vario genere (pecore, capre, maiali e bovini). Nella circostanza, 2 pecore quale, a seguito di approfonditi accertamenti, sono risultate denunciate smarrite, rispettivamente, nel 2010 a Belpasso (CT) e, nel 2014, a Contessa Entellina (PA), nonché 3 nel 2015 a Caulonia, mentre altre 2 sono risultate oggetto di furto avvenuto nel 2013 a Marcellinara (CZ).
Al termine delle iniziali verifiche, gli animali sono stati sottoposti a sequestro e affidati in custodia giudiziale all’allevatore. Sono in corso ulteriori indagini per escludere che gli ovini, essendo di provenienza illecita, siano portatori di malattie e abbiano comunque ricevuto le previste vaccinazioni.
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PALIZZI MARINA: SCOPERTO LABORATORIO PER LA PANIFICAZIONE ABUSIVA – 6.000,00 € DI SANZIONE AMMINISTRATIVA E 6 DENUNCE IN STATO DI LIBERTÀ.
I Carabinieri della Stazione di Palizzi Marina hanno deferito in stato di libertà 6 persone del luogo, 5 proprietarie dell’edificio e una gestore dell’attività commerciale in esso avviato, per aver realizzato un manufatto in assenza di permesso a costruire. Il controllo effettuato dai militari dell’Arma, finalizzato al contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio e alla tutela dei consumatori, ha permesso di accertare anche che, all’interno del manufatto abusivo, adibito a laboratorio, veniva esercitata abusivamente e nella totale assenza delle previste autorizzazioni sanitarie, la panificazione. Il tempestivo sopralluogo di personale del SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E SANITÀ dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ha imposto l’immediata cessazione termine dell’attività fino ad avvenuta regolarizzazione delle previste licenza, nonché di sanzionare amministrativamente il panificatore abusivo con 6.000 € di multa.