Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Si spacca la Giunta regionale del Coni, in 5 lasciano Quattro componenti della giunta regionale si sono dimessi ed un quinto si è autosospeso. Criticata la gestione del presidente Praticò

Si spacca la Giunta regionale del Coni, in 5 lasciano Quattro componenti della giunta regionale si sono dimessi ed un quinto si è autosospeso. Criticata la gestione del presidente Praticò
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

CATANZARO – Cinque componenti della Giunta regionale del Coni hanno scritto al segretario generale del Comitato annunciando le loro dimissioni. I dimissionari sono Fabio Colella, Roberto Cardona, Saverio Neri, Vincenzo Perri e Giuseppe Tropeano. Si è autosospeso dalla Giunta, invece, Fortunato Messineo, presidente del Comitato regionale sport paraolimpici.

Nella missiva i componenti della Giunta dimissionari  motivano la loro decisione col fatto che «sono venuti meno i presupposti per un sereno lavoro di sviluppo dello sport calabrese». In un documento, inoltre, i dimissionari si dicono «non soddisfatti di come è stato gestito il Comitato regionale del Coni dall’inizio di questo mandato. Non vi è stata – affermano – una condivisione collegiale del Comitato e dei suoi compiti, cosa rimarcata continuamente al Presidente regionale senza, purtroppo, ricevere adeguate ed esaustive risposte. Occorre rammentare che i componenti della Giunta del Coni sono stati eletti dal Consiglio regionale della Calabria e sono quindi rappresentativi delle federazioni sportive, enti di promozione sportiva, discipline associate e rappresentanze dei tecnici e atleti».

«Lo sport regionale – si sostiene ancora nel documento sottoscritto dai componenti di Giunta dimissionari e dall’autosospeso Messineo – è rimasto insoddisfatto della politica sportiva intrapresa negli ultimi anni, che non ha saputo dare risposte adeguate alle annose problematiche dell’impiantistica sportiva calabrese e ai numeri pesanti e incontrovertibili che condannano questa regione agli ultimi posti nella graduatoria del rapporto redatto dal Coni nazionale sullo sport in Italia, al quale nella Giunta del Coni della Calabria non si è mai voluta dare discussione e considerazione».

 

Tags