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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Si scrive Mesa Gerace ma si legge Pino Falleti Qualche perplessità sulla nomina del consigliere comunale del Pd, come coordinatore del Circolo “Walter Schepis” di Taurianova

Si scrive Mesa Gerace ma si legge Pino Falleti Qualche perplessità sulla nomina del consigliere comunale del Pd, come coordinatore del Circolo “Walter Schepis” di Taurianova
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La nomina di coordinatore del circolo “W. Schepis” del Partito Democratico di Taurianova, lascia più di una perplessità. Nulla da ridire sull’immagine, sulla professionalità e sulla correttezza del consigliere comunale Mesa Gerace, persona stimatissima e seria. Ma la stessa, consigliere comunale del Pd è anticamente legata da amicizia politica con l’ex capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Pino Falleti. Lo stesso, ricordiamo, è accusato dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Gioia Tauro di essere l’autore dell’invio di lettere minatorie sia al sindaco che a sé stesso, e indagato dalla Procura Antimafia di Reggio Calabria, dimessosi per tali motivi dalla carica di consigliere nel civico consesso.
Mesa Gerace in questi anni è stata la più stretta collaboratrice del Falleti, l’opportunità politica in questo momento storico della città imponeva una scelta diversa a coordinatore del circolo taurianovese per una serie di ragioni. Innanzitutto l’attentato al sindaco Fabio Scionti ha suscitato nell’opinione pubblica uno sconcerto devastante e le carte uscite dai carabinieri che ApprodoNews ha pubblicato integralmente che ne hanno dimostrato la crudezza e la gravità dell’apprata azione. La nomina di Mesa Gerace al di là della sua persona, che ripetiamo, perbene, è legata da vincoli politici non rimossi con lo stesso ex consigliere Falleti. Tale condizione imponeva una scelta diversa a responsabile del circolo per motivi di opportunità. Inoltre, la presenza nei gazebo del Pd durante la campagna di tesseramento in pubblica piazza a Taurianova dell’ex capogruppo Falleti, che ricordiamo si era pure autosospeso per i fatti gravi menzionati, non dava un messaggio confortante anche a rispetto, non solo per la politica ma delle istituzioni, per quanto ci riguarda strettamente morale, al di là dell’indagine giudiziaria dalla quale a noi interessa ben poco.
Abbiamo apprezzato le dimissioni da consigliere del Falleti, atto giusto, doveroso e corretto. Ci auguriamo che nell’eventuale processo potrà dimostrare la propria innocenza. E lo ripetiamo fino alla noia, è stata un’azione che ha sconvolto le coscienze morali della città.
Fabio Scionti è stato il candidato del Pd, proposto inoltre dal presidente del consiglio regionale Nicola Irto a consigliere metropolitano con deleghe importanti, carica che tuttora detiene.
Ancora non sappiamo che ruolo ha l’ex consigliere Pino Falleti all’interno del consiglio regionale calabrese a Palazzo Campanella, e crediamo che il presidente Irto e il commissario della federazione Puccio, nell’interesse e nella trasparenza di tutta la coalizione “Taurianova Cambia”, farebbero bene a specificare. Ci aspettiamo sia da Irto che da Puccio una risposta chiara. Perchè il caso Falleti riguarda il sindaco che ha preso una decisione netta di rifiuto nei riguardi di Falleti e di tutta la coalizione che regge Scionti.