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Si è tenuto ieri nel duomo di Gioia Tauro il concerto del “Duo Euterpe”

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Raymonda Ruginyte e Maria Antonietta Vissicchio si sono esibite in musiche di Haendel, Mozart, Paganini, Moszkowski e Wieniawski

di MARIA TERESA BAGALA’

Si è tenuto ieri nel duomo di Gioia Tauro il concerto del “Duo Euterpe”

Raymonda Ruginyte e Maria Antonietta Vissicchio si sono esibite in musiche di Haendel, Mozart, Paganini, Moszkowski e Wieniawski

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Si è tenuto ieri, nel Duomo di Gioia Tauro, il concerto per Violino e Pianoforte del Duo Euterpe, composto da Raymonda Ruginyte e Maria Antonietta Vissicchio. La prima, proveniente dalla Lituania, ha studiato violino presso l’Accademia di Musica di Vilnius. Ha fatto parte in passato dell’ Orchestra Sinfonica Statale Giovanile della Lituania e quella da camera di Kaunas. Ha suonato in Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Germania, Belgio, Slovenia, Tokyo, Vienna, Francoforte, Madrid, ecc. Attualmente collabora con l’Orchestra Filarmonica Mediterranea di Cosenza, quella di Reggio Calabria e quella del teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, tra i violini primi.
La seconda, invece, di Gioia Tauro, ha conseguito il Diploma di Laurea in Pianoforte presso il Conservatorio di Vibo Valentia. Ha poi seguito vari corsi di perfezionamento pianistico con ottimi risultati. Ha conseguito il Diploma di Clavicembalo presso il Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria. Il mensile musicale “Suonare News” l’ha definita tra le migliori diplomate in clavicembalo nei Conservatori italiani. Oggi è titolare dell’ Accademia Musicale “Euterpe” di Palmi e collabora alla preparazione artistica del Coro Polifonico “Euterpe”.
Svolge attività di solista e di accompagnamento al Pianoforte, al Cembalo o all’ Organo.
Il sodalizio tra queste due grandi artiste è nato diversi anni fa, e le due donne si esibiscono in un repertorio cameristico che spazia dal ‘600 ai primi del ‘900.
Il concerto di ieri le ha viste esibirsi in musiche di Haendel, Mozart, Paganini, Moszkowski e Wieniawski.
Un’ esecuzione musicale che ha incantato i presenti per la passione, ma allo stesso tempo la dolcezza, con la quale le due donne hanno suonato. Un sentimento di tenerezza poi è stato condiviso quando la Vissicchio ha voluto dedicare un brano fuori programma alla mamma scomparsa da poco. Una musica, insomma, che è arrivata dritta al cuore degli ascoltatori, i quali al termine si sono alzati in piedi per applaudire a lungo le due concertiste.