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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Si è conclusa ieri la festa della Giovane Italia “Atreju 2012”

Tenutasi a Roma presso il Celio dal 12 al 16 Settembre

Si è conclusa ieri la festa della Giovane Italia “Atreju 2012”

Tenutasi a Roma presso il Celio dal 12 al 16 Settembre

 

Iin una splendida e suggestiva cornice all’ombra del Colosseo. Cinque giorni di alta politica determinati da incontri ravvicinati con importanti esponenti del Pdl, dell’attuale Governo e più in generale della società civile. All’ordine del giorno discussioni di proposte, idee e aspettative del mondo giovanile. Tutto ciò accompagnato da ricchi momenti di aggregazione e divertimento tra gli stand rappresentativi di molte realtà regionali d’Italia.

In un periodo in cui sembra imperante l’avvento dell’anti-politica, Atreju è stata la chiara e palese dimostrazione di giovani che credono ancora nella sana gestione della cosa pubblica. La Giovane Italia di Reggio Calabria si è dimostrata inequivocabilmente parte attiva della manifestazione, impegnandosi in prima linea con la folta presenza di molti giovani giunti da svariate parti della provincia. Alcuni momenti però più di altri hanno acceso l’estremo lembo della Calabria, come l’incontro titolato “Bad boys. Una nuova generazione avanza, forgiata dalle conquiste sul territorio”, che ha avuto come protagonista il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Il Presidente ha sostenuto un brillante confronto acclamato da una numerosissima platea, discutendo dapprima la situazione nazionale, dimostrandosi favorevole ad una nuova legge elettorale che veda la reintroduzione delle preferenze e la conservazione della logica bipolare. L’attenzione è stata spostata poi sulla situazione calabrese, reggina in particolar modo, dove non è mancato il riferimento all’attuale condizione di difficoltà economica, fronteggiata con una serie di provvedimenti innovativi ed efficienti.

Grande partecipazione alla consegna del premio Atreju 2012 a Renato Cortese, capo del braccio investigativo della questura di Roma. Cortese è stato elevato alla cronaca per l’arresto del boss Bernardo Provenzano, latitante da 43 anni, nonché per essere stato tra i più amati e acclamati capi della squadra mobile nel reggino, dove ha brillantemente portato a termine numerose catture di esponenti di spicco della malavita organizzata, ottenendo grande affetto e sostegno da parte di tutta la città. La Giovane Italia di Reggio Calabria durante la premiazione ha esposto uno striscione nel quale ha esposto la profonda gratitudine e stima nei confronti di questo grande uomo: ” Reggio ti ringrazia”.

La conclusione di Atreju è stata affidata ad Angelino Alfano, segretario del PDL, ed a Giorgia Meloni, già Ministro della Gioventù e Presidente Nazionale della Giovane Italia. Con loro sono stati toccati i temi di grande attualità politica, del futuro dei giovani e del presente del Popolo della Libertà.

Per Luigi Amato e Manuela Infortuna, rispettivamente Presidente provinciale e Presidente comunale della Giovane Italia di Reggio Calabria, quello di Atreju è stato un momento in grado di riaccendere la speranza, non solo nei giovani, verso una politica che può tornare ad essere ancora di più partecipata e vicina ai bisogni della gente. Forte l’orgoglio dei dirigenti locali del movimento giovanile per aver seguito l’evento alla presenza di molti militanti dell’intera provincia reggina, tornati nelle proprie città con una maggiore consapevolezza di responsabilità verso il futuro del nostro territorio.

redazione@approdonews.it