Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Si è conclusa ai piedi dell’olmo di San Lorenzo la prima pedalata laurentina Con la benedizione alla partenza di don Jhon Leula e don Giovanni Zampaglione e all’arrivo di don Domenico Nucara

Si è conclusa ai piedi dell’olmo di San Lorenzo la prima pedalata laurentina Con la benedizione alla partenza di don Jhon Leula e don Giovanni Zampaglione e all’arrivo di don Domenico Nucara

Si è conclusa ai piedi dell’olmo di San Lorenzo la prima pedalata laurentina, con la
benedizione alla partenza di don Jhon Leula e don Giovanni Zampaglione e all’arrivo
di don Domenico Nucara.
Tutti a gustare i piatti tipici calabresi dopo un breve giro per le vie dell’ antico borgo.
Esprime soddisfazione l’Assessora Francesca Pizzi, delegata allo Sport e al Turismo,
per questo evento che ha avuto il piacere di seguire dalla mattina quando a Marina di
San Lorenzo si sono dati appuntamento piu’ di 70 ciclisti.
Si complimenta con le associazioni organizzatrici: Calabriamoci e Niki e con le
associazioni laurentine tutte. Come sempre vince la squadra e i risultati si vedono. I
ringraziamenti vanno anche ai colleghi Spizzica e Scaramozzino che hanno cofinanziato l’evento e al consigliere Giuseppe Minnella co-organizzatore e amante del
ciclismo.
Quando le iniziative sono valide, non esiste maggioranza e minoranza, si collabora
tutti per il bene del Comune.
Al saluto mattutino anche a nome del sindaco Giuseppe Floccari, assente per impegni,
l’Assessora invita i ciclisti a godere del panorama durante il tragitto, ad innamorarsi
della bellezza ed a mostrarla ad altri attraverso i racconti affinchè possano essere
invogliati a venire e a visitare i nostri borghi.
A seguire, il passaggio da San Pantaleone per un breve ristoro organizzato dalla
comunita’ locale che accoglie i ciclisti nella bellissima e panoramica Piazza Fontana.
In fine è l’Olmo che fa sintesi e raccoglie tutti in una incantevole Piazza Margherita
allestita a dovere e anche quando va per piovere, non lascia solo nessuno, riparando
tutti sotto le ampie e verdi fronde di un olmo che, grazie alle cure prodigate e
fortemente volute in particolare dai consiglieri del posto, sta rinascendo come il
nostro Comune.