Sgc Jonio-Tirreno, il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino scrive al presidente dell’Anas Ciucci
Il primo cittadino neo eletto chiede interventi urgenti per la messa in sicurezza della superstrada Jonio-Tirreno, sulla quale nei giorni scorsi ha perso la vita il calciatore Francesco Zerbi
di TERESA COSMANO
Sgc Jonio-Tirreno, il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino scrive al presidente dell’Anas Ciucci
Il primo cittadino neo eletto chiede interventi urgenti per la messa in sicurezza della superstrada Jonio-Tirreno, sulla quale nei giorni scorsi ha perso la vita il calciatore Francesco Zerbi
di Teresa Cosmano
L’incidente stradale verificatosi alcuni giorni fa sulla superstrada Jonio-Tirreno, costato la vita a Francesco Zerbi, attaccante della Cittanovese Calcio, ha spinto il neo sindaco di Cittanova Francesco Cosentino a scrivere un’accorata lettera al presidente dell’Anas Pietro Ciucci, per chiedere interventi urgenti atti a mettere in sicurezza la strada che collega i due versanti della provincia reggina. «Come prima uscita pubblica – scrive il primo cittadino – ho dovuto dolorosamente partecipare alle esequie del giovane calciatore. Si tratta dell’ennesima tragica morte causata dalle inaccettabili condizioni, dovute alle numerose carenze strutturali e di sicurezza, in cui versa la SGC. La prevedibile intensificazione del traffico legata all’imminente arrivo della stagione estiva non potrà che comportare un notevole aumento della pericolosità di questa arteria. Ritengo doveroso, per rispetto del ruolo di rappresentante della comunità cittanovese, segnalare l’urgenza di provvedimenti atti a ridurre i rischi notevoli che è costretta ad affrontare l’utenza che percorre quotidianamente questo tratto stradale». Cosentino sottolinea che «la necessità di realizzare celermente adeguati interventi di messa in sicurezza della SGC Ionio-Tirreno è stata più volte sollecitata da esponenti politici e rappresentanti istituzionali, senza avere ottenuto, fino al momento, risultati apprezzabili in termini di lavori eseguiti a tutela del traffico veicolare. Pur comprendendo le difficoltà contingenti – afferma – dal punto di vista economico, che potrebbero non consentire un intervento complessivo ritengo plausibile la possibilità di qualche azione mirata, come la dotazione di tutor per la velocità o la separazione delle carreggiate, da programmare anche in più tranche ma da avviare subito. Sarebbe opportuno un sollecito adeguamento della segnaletica, vetusta e non sostituita, nonché dei guardrail, laddove gli stessi non mancano completamente e quindi andrebbero installati, senza trascurare una più frequente manutenzione ed una più adeguata illuminazione». Secondo Cosentino tutte queste carenze hanno creato «una situazione di estremo pericolo che non è più sostenibile, anche per l’altissimo costo in termini di vite umane, da una comunità civile che deve perseguire il benessere e la tutela dei propri cittadini. Come primo presidio dello Stato sul territorio – conclude – un sindaco ha l’obbligo di chiedere la necessaria attenzione alle problematiche esposte in quanto è il primo, e spesso unico, interlocutore possibile per il cittadino».
