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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Servizi sociali, distretto nord Locride fa punto a Caulonia Obiettivo dell'iniziativa è predisporre, in rispondenza alle normative di legge, un piano di zona triennale che possa partire agli inizi del 2019 attraverso un comune lavoro con il Terzo settore e le organizzazioni sindacali

Servizi sociali, distretto nord Locride fa punto a Caulonia Obiettivo dell'iniziativa è predisporre, in rispondenza alle normative di legge, un piano di zona triennale che possa partire agli inizi del 2019 attraverso un comune lavoro con il Terzo settore e le organizzazioni sindacali
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Con lo scopo di avviare un processo partecipato di costruzione del piano di
zona dei servizi sociali, il Distretto Nord della Locride con capofila il
Comune di Caulonia ha organizzato una partecipata riunione tenutesi presso
l’Ufficio Servizi Sociali a Marina di Caulonia. Obiettivo dell’iniziativa è
predisporre, in rispondenza alle normative di legge, un piano di zona
triennale che possa partire agli inizi del 2019 attraverso un comune lavoro
con il Terzo settore e le organizzazioni sindacali. Un piano di zona che
sia un innovativo strumento di programmazione delle politiche sociali del
territorio, organizzando un sistema locale integrato di servizi sociali
che mobiliti e coinvolga gli attori territoriali pubblici e del privato
sociale costruendo insieme una reale partnership per condividere, nella
diversità degli specifici ruoli, la responsabilità di governo delle
politiche sociali del territorio, posto da Siderno a Monasterace.

In tal senso è intervenuta la consigliera M. Elisabetta Cannizzaro,
delegata dal Sindaco Caterina Belcastro, che ha dichiarato come sia
fondamentale realizzare dal basso un sistema che risponda alle esigenze
della cittadinanza. Tutte le parti sociali sono chiamate a collaborare per
individuare i bisogni e le risorse della comunità al fine di programmare
gli interventi. In questa direzione si inserisce l’incontro voluto dal
gruppo tecnico e dagli operatori del Distretto Nord che stanno alacremente
lavorando per individuare gli obiettivi strategici e le priorità di
intervento. La responsabile del Distretto dott.ssa Francesca Papaleo
affiancata da Nicodemo Pacifico Agostino hanno illustrato il percorso
intrapreso e gli obiettivi già centrati dal Distretto che si distingue in
tutto il territorio regionale per il percorso virtuoso intrapreso, sia in
termini di adeguamento alle normative che per i servizi e la
programmazione.

Nel presentare gli elementi che sono considerati fondamentali per la
redazione partecipata del piano, gli assistenti sociali Sonia Bruzzese e
Stefania Mazzaferro, portavoci del gruppo di lavoro costituito in seno al
Distretto per la programmazione, hanno dichiarato che l’analisi dei bisogni
del territorio e la mappatura ed analisi dei servizi offerti alla
popolazione saranno gli elementi centrali per lo sviluppo del piano zonale
che si intende costruire in stretta collaborazione con il terzo settore e
con tutte le parti sociali attraverso tavoli tematici che serviranno alla
raccolta dei bisogni con l’uso di varie metodologie quali questionari,
interviste, focus group, raccolta dati. La governance del piano sarà
diffusa fra i diversi soggetti, pubblici e della società civile, che
svolgono funzioni di rappresentanza e tutela dei diritti di gruppi sociali
avvicinando i linguaggi e promuovendo corresponsabilità sulla costruzione
delle politiche sociali.

In tal senso Francesco Mollace, portavoce del Forum Territoriale del Terzo
Settore, nel suo intervento, riconoscendo la validità dell’approccio, ha
specificato come sia necessario distinguere e separare la funzione e la
fase programmatoria da quella gestionale. Nella funzione programmatoria i
soggetti di rappresentanza del terzo settore e dei sindacati che
partecipano ai tavoli territoriali apportano le proprie competenze e la
propria capacità di rappresentanza e tutela dei diritti di gruppi sociali,
ad un livello di responsabilità comunitaria, partecipando alla
co-costruzione del piano, mirando esclusivamente agli interessi dei
cittadini. Mentre i soggetti erogatori di servizi potranno successivamente
concorrere con altri alla eventuale acquisizione di compiti gestionali in
una fase distinta e diversa da quella della pianificazione.

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali –Lacopo, Brilli e Zito,
intervenuti in rappresentanza rispettivamente della Cgil, Cisl e Uil hanno
constatato che già rispetto al precedente incontro, dagli stessi promosso,
il percorso per la redazione del piano triennale di zona è stato avviato,
esprimendo soddisfazione e la massima collaborazione. Nel dibattito sono
altresì intervenuti i rappresentanti di Lega Coop, del Consorzio Goel e
delle associazioni Comma Tre, Mediterraneo e Ambiente, e Don Milani che
hanno espresso la disponibilità a collaborare fornendo i dati, frutto delle
singole esperienze. Al termine dell’incontro sono stati definiti i primi
tavoli tematici che serviranno per il lavoro di programmazione con
l’obiettivo di rincontrarsi a breve ed avviare, con i dati già in loro
possesso, la fase operativa.