Svolta nella gestione amministrativa del comune di San Ferdinando. È stato approvato dalla commissione straordinaria prefettizia uno schema di convenzione con il comune di Rosarno (che sarà ente capofila) per la gestione associata di funzioni e servizi che prima l’ente gestiva da solo. In base alla legge che riguarda il riordino degli enti locali i comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti, come la cittadina portuale della Piana, devono associare l’esercizio di funzioni fondamentali nella forma dell’Unione di Comuni o in quella di convenzioni con altri enti. E San Ferdinando ne convenzionerà tanti con il comune limitrofo di Rosarno, a cominciare dall’organizzazione dell’amministrazione finanziaria e di controllo, dei servizi pubblici di interesse generale, di trasporto pubblico, la pianificazione urbanistica e quella dell’edilizia. E non finisce qui. Perché assocerà anche l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti, la riscossione dei tributi, i servizi sociali, la polizia municipale e amministrativa e i servizi di statistica. Adesso si aspetta il via libera del comune di Rosarno, capofila nell’aggregazione dei servizi, anch’esso amministrato da un commissario straordinario.