di Antonio Spina
La Cittanovese fa la storia. Gli uomini di mister Zito, con una prestazione sontuosa, battono il Bari e regalano ai loro tifosi una gioia immensa.Una partita interpretata alla perfezione ed ottimamente messi in campo dal loro allenatore, che ha permesso ai giallorossi di imbrigliare la manovra del Bari, non permettendo ai biancorossi di esprimersi come al solito in virtù di una rosa di assoluto valore.
Un evento storico per tutta Cittanova e non solo.Una partita che fino a qualche anno fà nessuno immaginava potesse disputarsi in serie D tra le due società. Una gara che ha generato tantissimo entusiasmo sia in campo che sugli spalti. Oggi pomeriggio al “Morreale Proto” si è scritta una pagina di storia destinata a riempire gli almanacchi di calcio e a rimanere impressa nelle menti di tutti gli sportivi.Per l’occasione lo stadio comunale di Cittanova ha registrato un colpo d’occhio davvero notevole determinando,di fatto, il record d’incasso di tutti i tempi.
Per la terza giornata di ritorno del girone I di Serie D è andata in scena Cittanovese-Bari,società quella pugliese del Presidente Luigi De Laurentiis che,vanta trenta partecipazioni nella massima serie e,pertanto, vuole ritonare immediatamente tra i professionisti, dopo il fallimento della scorsa estate. I galletti, com’era prevedibile,stanno dominando il torneo, mentre i giallorossi di mister Zito galleggiano nei piani alti della classifica. Tutti gli ingredienti per una giornata di sport eccezionale.
Nel pre-gara, il Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino ha consegnato alcuni omaggi alla società SSC Bari. Nel settore loro dedicato presenti tantissimi tifosi del Bari che non fanno mai mancare il grandissimo sostegno alla squadra a prescindere dalla categoria.A questi si sono aggiunti una rappresentanza del gruppo “diffidati liberi”degli ultras della Reggina, venuti a Cittanova ad assistere alla partita insieme agli “amici” baresi per onorare quell’indissolubile gemellaggio tra Reggio, Bari e Salerno, nato negli anni ’80, che tra serie A,B e C, è stato sempre rispettato.Un gemellaggio che significa tifo,festa e fratellanza al di là di risultati e categorie e fondato su ideali quali mentaltà e passione.
Avvio di gara vivace con capovolgimenti da antrambe le parti. Il Bari si porta subito in vantaggio al 13’ con un’incursione in area di Langella, lesto a colpire la sfera dopo la respinta di Cassalia.Non pervenuta la reazione della Cittanovese, che subisce il maggior tasso tecnico dei pugliesi che controllano la fase centrale del primo tempo con un buon palleggio.Da ricordare un tiro dalla lunga distanza di Gioia che non impensierisce il portiere ospite Marfella. Due sussulti giallorossi nei minuti finali della prima frazione di gioco.Prima Napolitano di destro a giro,complice una deiviazione, fa volare Marfella e solo l’incrocio dei pali nega il pareggio alla Cittanovese,poi da successivo corner Abaylan di testa non è fortunato nella circostanza. Cassalia, qualche minuto dopo, tiene in piedi i suoi respingendo in angolo un tentativo a botta sicura di Bolzoni.La Cittanovese ci crede e perviene al pareggio con Abaylan, che conclude di testa sotto la traversa un cross perfetto di Napolitano dalla detsra dopo una bellissima azione e fa esplodere il pubblico giallorosso.
Secondi quarantacinque minuti di gioco che inziano sulla medesima falsariga dei primi. Squadre che si affrontano a viso aperto. Al 13’ Cassalia, di piede, dice di no sventando la minaccia.Uno-due micidiale della Cittanovese a metà ripresa.Sorpasso al minuto 70’ su punizione magistralmente battuta da Crucitti.Giallorossi che non si accontentano e triplicano con Cataldi.Galletti frastornati.All’86 il Bari accorcia le distanze con Nannini che mette alle spalle di Cassalia. Non succede più nulla e la festa giallorossa può iniziare.
